RAGGI (Raggio), Stefano
Alessia Ceccarelli
RAGGI (Raggio), Stefano. – Nacque a Genova attorno al 1599, da Giovanni Filippo (quondam Baliano) e dalla seconda moglie Banetta Fieschi (quondam Urbano). [...] della nobiltà nuova, detentore di alcune fra le massime magistrature cittadine (fu per esempio due volte procuratore, aggiunsero ulteriori deposizioni (dei servitori di Raggi, di Giovanni Camillo Invrea, suo amico e parente, di Luca e Agostino ...
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MORMILE, Cesare
Elisa Novi Chiavarra
– Nacque tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo da Jacopo, V barone di Frignano Piccolo, che morì nel 1526.
Discendente da una antica famiglia del patriziato [...] iscritti al Seggio di Portanova. Dal matrimonio nacque Giovan Camillo (morto nel 1622), che ereditò dal padre la baronia il 22 luglio. Questa volta anche il Consiglio collaterale, massimo organo politico del Regno, ne addebitò la responsabilità e la ...
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SCARPELLI, Furio
Mariapia Comand
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1919, da Filiberto e da Maria Marinari.
Nel 1933, rimasto orfano del padre (ucciso a colpi di pistola da un oste creditore), incominciò [...] dei loro copioni: La banda degli onesti di Camillo Mastrocinque portava infatti nel 1956 nuovamente i riflettori sul Pavignano, 1994, per la regia di Michael Radford), ultimo film di Massimo Troisi.
Morì a Roma il 28 aprile 2010.
L’anno successivo ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] e Mascagni, prematuramente scomparso. Diplomatosi sedicenne con il massimo dei voti e la lode nel Conservatorio di Bologna, Rodolfo Bonucci, Gabriele Pieranunzi, Satu Jalas, Enrico Balboni e Camillo Grasso.
Morì a Roma il 19 luglio 1987.
Fonti e ...
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SAINATI, Alfredo
Francesca Romana Rietti
SAINATI, Alfredo. – Figlio degli attori Ettore e Maria Bissi, nacque a Sestri Ponente (Genova) il 28 novembre 1868 durante una tournée della compagnia in cui [...] ottenne i primi successi, in particolare nella parte di Massimo della commedia di Giuseppe Giacosa Come le foglie. Si di André de Lorde; Calvario, Il bavaglio, In bordata di Camillo Antona Traversi; Lui! di Oscar Méténier; Passa la ronda di Robert ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] Iniziò poi una carriera in Curia sotto la guida dello zio Camillo, autorevole prelato e assessore al S. Uffizio, divenendo, nel 27 luglio 1696 fu nominato chierico della Camera apostolica, massimo organismo finanziario e contabile della S. Sede, ma, ...
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VIZZANI, Lucrezia
Alessandra Fiori
VIZZANI (Vizana, Vizzana, Vizani), Lucrezia (in religione Orsina, Orsola, Ursula). – Nacque a Bologna il 3 luglio 1590 da Ludovico di Obizzo Vizzani e da Isabetta [...] Giasone, Pompeo (v. la voce in questo Dizionario) e Camillo di Camillo Vizzani diedero vita, presso la loro dimora di via S. Stefano che permettevano alle monache il solo canto fermo (con al massimo l’aggiunta di una seconda voce) e l’organo come ...
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SANFELICE, Giuseppe
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 9 ottobre 1662 secondogenito dei coniugi Camillo e Ippolita Gambardella, anche se di lui poi si disse essere il figlio illegittimo dello [...] distribuirono il libro a Napoli in centinaia di copie, adoperandosi per venderlo anche nella portineria del loro collegio Massimo al Gesù Vecchio. Ne fecero uscire una recensione sulla Gazzetta di Napoli, finendo con l’alimentare nel dibattito ...
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TOUCY, Narjaud (de). – Figlio primogenito di Philippe (v. la voce in questo Dizionario)
Rosanna Lamboglia
e di Pontia de la Roche, se ne ignorano luogo e data di nascita e le specifiche circostanze – [...] riuscì a compiere il viaggio, poiché Toucy morì, in un luogo non noto, nel giro di qualche mese o un anno al massimo; Camillo Minieri Riccio (De’ grandi uffiziali del Regno di Sicilia dal 1265 al 1285, Napoli 1872, p. 28) ne annota infatti la morte ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] scienza cavalleresca, ovvero delle norme consuetudinarie con cui si regolavano le questioni d'onore, era nel suo momento di massimo fervore. Il G. fu conquistato da questa materia e subito vi si applicò con dedizione e risultati notevoli. Seguendo ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...