BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] 323 s.; G. Maffei, Degli Annali diGregorio XIII Pontefice massimo, II, Roma 1742, passim; I. Poggiani, Epistolae ), pp. 327-372; XIII (1890), pp. 151-206; G. B. Intra, Di Camillo Capilupie de' suoi scritti, in Arch. stor.lombardo, s. 2, XX (1893), pp. ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] malessere reale.
Il 20 giugno 1960 si specializzò, ottenendo il massimo dei voti e la lode, con una tesi di psichiatria stava tentando di aprire un reparto psichiatrico interno al San Camillo. Per questo aiutò l’assistente a ottenere una borsa di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] come il L. ammise un anno più tardi, i suoi massimi ideali erano l'unità e l'indipendenza della patria, "la dottrine economiche alla vigilia del 1848. L'Associazione agraria subalpina e Camillo Cavour, Torino 1920, ad ind.; F. Chabod, Storia della ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] legò il suo nome agli ultimi avvenimenti politici della Repubblica, e Camillo, il quale lo seguì a Roma e più tardi - nel suo rigore scientifico. Spesso, però, pur protestando il massimo rispetto per certe autorevoli o diffuse opinioni, sa riderne ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] Parigi (pp. 226 ss. e 246 ss.), i rapporti con Massimo d'Azeglio (pp. 317 ss.) e gli argomenti particolarmente sentiti Sull'epistolario di Cavour, F. Gabotto,Come si pubblicano le lettere di Camillo Cavour, in Il Risorg. ital., n. s., VIII (1915), ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Vogel, p. 78). La sorella di Firmino aveva sposato un Camillo, menzionato da Sidonio come uno dei convitati a un festino offerto letteraria sono due poemi: l'epitalamio per le nozze del suo parente Massimo, che fu console nel 523 (1, 4) e un poemetto ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] insolite (per il cinema d’epoca) e alchimie sensuali tra Massimo Girotti, esibito in tutta la sua avvenenza nel ruolo del prima sua pellicola a colori, tratta dall’omonima novella di Camillo Boito, in un primo tempo pensata per Marlon Brando e Ingrid ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] 1972 e 1975, Berceuse variata di Salvatore Sciarrino, 1977, Blaubart di Camillo Togni, 1978, e La vera storia di Berio, 1982). Nel 1972 per assumere la veste di direttore musicale del massimo teatro austriaco e nel maggio-giugno 1986 si congedò ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] si contengono varii discorsi di molte belle cose et massimamente proverbi (Padova, G. Percaccino) vengono invece presi in ad ind.; M. Rossi, Un episodio della fortuna di Giulio Camillo a Padova: l'"anfitheatrino" di Bartolomeo Ammannati per M. M. ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] questo lavoro immediato accrescimento, se ancora poteva dedicare il massimo del tempo alla sua abituale operosità in far modelli "di di S. Niccolò da Tolentino, iniziato per incarico di Camillo Pamphilj nel 1651 e costruito su suo progetto da Giovan ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...