GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] 29 ottobre si recò dal sottosegretario agli Interni Camillo Corradini e gli fece una dettagliata relazione dei e Salerno e i morotei il Casertano. Una intesa di massima finì infine per delinearsi tra De Mita, Ferdinando Clemente e Scotti ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] F. il disegno con Carlo VIII re di Francia nomina Camillo Vitelli duca di Gravina (Oxford, Christ Church; ibid.), mentre La regia del F. nel palazzo Vitelli sfrutta al massimo i virtuosismi prospettici e gli effetti scenografici, le citazioni ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] voll.).
Va aggiunta la Prefazione alla pubblicazione del carteggio inedito Massimo D'Azeglio e Diomede Pantaleoni (ibid. 1888), nonché i discorsi (tra gli altri: La giovinezza dì Camillo Cavour conf. popolare, Milano 1889; Vittorio Alfieri precursore ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] , come risulta dal Lamento universale sopra la morte di G. C. di Camillo de' Conti di Panico (Bologna 1609).
Riconoscendosi una "vena naturale, / e dell'improvviso che in quel periodo erano nel massimo sviluppo. Una riprova diretta si può avere nella ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] la stessa Magli – con cui si laureò nel 1974 col massimo dei voti.
Tanto l’ascendente di quest’ultima che l’ sia affettivi – contrasse un duraturo legame con lo storico Camillo Brezzi –, che professionali: fu eletta presidente dell’Unione femminile ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] realizzata in collaborazione con il Duchino (Paolo Camillo Landriani).
Nell’agosto dello stesso anno il Apelle Insubro» (p. 105).
Tuttavia, proprio nel momento di massimo successo pubblico il M. mostrò segni di cedimento, almeno nell’organizzazione ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] alle Colonne disegnò bracci di ferro per reliquari e il pavimento in maiolica; e ancora per il principe Camillo X Massimo, ad Arsoli, curò il cantiere della nuova armeria, con la qualifica di «architecto» (Pofi, 2008, p. 97), e così nel 1895 disegnò ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] "Sapienza". Conseguita nel 1871 la laurea in medicina con il massimo dei voti e la lode (secondo il vigente ordinamento universitario, , rispettivamente P. vivax e P. malariae (v. Golgi, Camillo, in Diz. biografico degli Italiani, LVII, Roma 2001, s ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] guida – scrive Giovanni Baglione (1642, p. 138) – di Camillo Mariani (1565-1611), scultore e pittore vicentino, giunto a Roma e mercato dell’arte nella Roma del primo Seicento. Le famiglie Massimo, Altemps, Naro e Colonna, Roma 2008, passim; A. Ottani ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] Università di Bologna, dove il 7 luglio 1899 si laureò con il massimo dei voti e la lode, discutendo con Icilio Vanni una tesi Marx e frequentò i due più autorevoli socialisti reggiani, Camillo Prampolini e Antonio Vergnanini. Non si iscrisse mai, ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...