MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] trovò a confronto anche con le opere di altri artisti di massimo spicco (Reni, Guercino e Nicolas Poussin), tutti alle prese Laterano. Iniziato nel 1701, ed eseguito fra gli altri da Camillo Rusconi, Pierre-étienne Monnot, Pierre Legros, il ciclo fu ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] le reintegrazioni sommarie dell’Arco di Tito, ripresa da Camillo Boito nel 1883.
Va tuttavia aggiunto (a testimoniare oggettivamente deducibili le tecniche appropriate per rallentarne al massimo la continua evoluzione» (Urbani 1986; Zanardi 2000 ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Ss. Valeriano, Cecilia, Tiburzio e i Ss. Lucio, Urbano, Massimo, la Nava Cellini (ibid., p. 34, ma già anche Roma 2001; T. Kämpf, Framing Cecilia's sacred body: Paolo Camillo Sfondrato and the language of revelation, in The Sculpture Journal, VI ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] processo di canonizzazione) e rimase a lungo in contatto con Camillo De Lellis come dimostra il fatto che nel 1614 assistette di canonizzazione). Infatti il C., che sposò nel 1601 Anna Massimo dalla quale avrà dieci figli, appare nei primi anni del ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] in strada Felice insieme a tre fratelli: Anna Maria (n. 1757), Camillo (n. 1758), anche lui scultore, e Caterina (n. 1768).
Si Si formò nello studio di Martin Verstappen insieme a Massimo d’Azeglio: con entrambi condivise una duratura amicizia, tanto ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] a dettare le sue ultime volontà, nominando eredi il figlio Camillo, i nipoti Virginia e Flaminio, figli rispettivamente dei defiunti Orazio . Nella sua fabbrica le opere raggiunsero "il massimo livello di virtuosismo e perfezione tematica" (Bernardi, ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] le tele con S. Cecilia, S. Maria Maddalena, S. Camillo de Leffis, Le stimmate di s. Francesco nelle cappelle laterali; p. 55; G. Cicconi - A. Monti, I graffiti del palazzo de' Massimi, in Il Buonarroti, XI (1876), pp. 271-274; Cenni sull'inauguraz. ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...]
Al 1746 risale un quadro di canonizzazione raffigurante Camillo de Lellis assiste gli appestati (Pinacoteca Vaticana, geografica, G. Tiepolo e F.A. Maulbertsch erano stati i massimi esponenti.
Nella biografia di un altro pittore, Sofonia De Derichs ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] dopo essersi separata dal marito Camillo Orsini (se non altrimenti indicato, per le notizie documentarie riportate nel corso s.).
Nel 1896 raffigurò Eleonora Brancaccio con il figlio Leone Massimo da poco nato (Mostra del centenario…, 1929); infine, ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] dal Sole, si recò a Roma presso lo scultore Camillo Rusconi, dove rimase per un anno esercitandosi in particolare nella considerata come il passaggio di consegne tra il massimo rappresentante della generazione precedente, ormai quasi ottantenne, ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...