Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] matrimonio tra Cecilia (figlia di Antonia) e Camillo Lambertini.
Nel corso della sua vita, Facchinetti profano.
Fonti e Bibliografia
Per i suoi scritti, oltre l'edizione delle massime morali di L. Frati, I ricordi di due papi, "Archivio Storico ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] che con quest'ultima precisazione la denuncia mira a danneggiare al massimo il Grimani. Ma, dopo la morte, del 10 nov. 1549 allievo del Genga, nonché festoni e ghirlande opera di Camillo Capelli il Mantovano, attivo in palazzo Grimani anche nella ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] un organo collegiale, il Sacro Consiglio, composto da Camillo Orsini e da inquisitori e fedeli teatini.
L’ Vita et gesti di Gio. Pietro Carafa cioè di Paolo IIII Pontefice Massimo, raccola dal p.d. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et copiati ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] ogni evidenza conosciuti direttamente, quali L. Ariosto, A. Alciato, G. Camillo, e ancora F.M. Molza, B. Varchi, S. Guazzo, e (Gnavi, 1990, p. 71); evidenzia in grado massimo le tecniche di riscrittura enciclopedica propria di tanti intellettuali del ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] da due diplomatici pontifici inviati in missione straordinaria in Spagna: Camillo Borghese (futuro papa Paolo V) dal gennaio al giugno 1594 le istruzioni di Roma egli doveva mostrare il massimo riserbo di fronte alla pretesa spagnola di coinvolgere ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] risulta anche una sorella, Emilia; dei fratelli Cesare e Camillo, il secondo si distinse come giurisperito a Bologna seguendo lasciò il Ducato e tornò a Roma: qui si ritrovò al massimo livello della gerarchia e dell'influenza, ma non ebbe più alcun ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] libri proibiti. Lo stesso fratello di Paleotti, il senatore Camillo, fu accusato per la sua difesa della comunità ebraica di ma l’esaltazione dell’uomo e della vecchiaia come possibilità massima di espressione della ragione e della libertà: si sente ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] l'imponente lavoro di Eustazio.
Morto il Ridolfi durante il conclave che portò all'elezione di Giulio III (1550), Camillo Colonna affidò al D. l'incarico di istruire nelle lettere greche il figlio Marcantonio, futuro cardinale. Il D. rimase ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] Riuscito a fuggire da Napoli insieme con il figlio Camillo e con altri membri della sua famiglia (composta Relatione presente". In questo contesto controriformistico, che resta il massimo referente ideologico, non pare che sia accettabile la proposta ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...]
Il primo che ricorse all'opera dell'E. fu Camillo Vico, per il quale egli scrisse nel 1563un Discorso habitatori … fino a questi tempi di successi particolari suoi un massimo et compendiosissimo raccolto": Compendio, cc. 44v-45r), corroborata da ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...