GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] al cognato, come tutore dei figli ed eredi Lancillotto, Camillo e Gerolamo.
Dopo il 1512 nella Cronicha gli inserti patti con Carlo V, e lo stesso comandante francese Lautrec, massimo responsabile del primo tremendo sacco di Pavia. Le forze divise ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] giudizio complessivo sulla sua figura, si può ricorrere alle valutazioni che ne diedero i due statisti con cui collaborò, Massimo d’Azeglio e Camillo Benso di Cavour. Il 28 luglio 1852, prima di nominarlo a capo della legazione di Parigi, d’Azeglio ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] De Mari di Ansaldo, sorella dell'altro Ansaldo, il massimo ingegnere genovese dell'epoca: una scelta di endogamia nell'ambito della nobiltà vecchia. Ebbe quattro figli maschi (Andrea, Camillo, Giuliano, entrato nella Compagnia di Gesù, e Francesco ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] con autorità superiore a tutti, fuorché al governatore generale Camillo Orsini, e con l'obbligo di partire entro tre intransigenza dei Turchi, sicuri di poter ottenere il massimo delle loro richieste, essendo a conoscenza delle istruzioni segrete ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] studiosi, patrioti e politici del tempo: Giovan Pietro Vieusseux, Carlo Cattaneo, Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Massimo d’Azeglio, Camillo Benso di Cavour. Molti i suoi interlocutori anche a livello europeo, come Louis-Auguste Blanqui, Louis-René ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] a Napoli. Tale famiglia era quella materna di Marcello Bonito. Ancora a proposito del Tutini, il D. compose una Apologia contro D. Camillo Tutino per il libro dell'Origine de' Seggi, in due volumi manoscritti (Napoli, Bibl. naz., X. B. 25 e X. B. 26 ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] (27 febbraio 1852) durante il primo governo presieduto da Massimo d’Azeglio. Nel dicembre 1851 era stato peraltro informato sua carriera politica ebbe certamente peso la vicinanza al conte Camillo Benso di Cavour, risalente almeno al febbraio 1848, ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] stato spesso oscurato da quello, evidentemente più rilevante, avuto dal figlio Camillo, asceso al pontificato col nome di Paolo V, non c'è per l'importante ufficio di primo conservatore, di massimo esponente legale cioè, del Senato e del popolo ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] degli Affari esteri. Il 15 luglio 1859 Massimo d’Azeglio, commissario straordinario inviato dal governo dopo la proclamazione dell’Unità d’Italia e la scomparsa del conte Camillo Benso di Cavour, nel marzo 1862 entrò nel primo governo Rattazzi con ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] negli ambienti liberali torinesi, il D. fu chiamato con Camillo Cavour ed Ercole Ricotti a far parte della commissione maggio per l'elezione di Rattazzi alla presidenza della Camera, Massimo d'Azeglio pensò al D. per ricoprire il dicastero della ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...