GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] che viveva in quel momento il suo periodo di massima fioritura.
Nella stagione 1946-47, infatti, girò ben della popolarissima serie di Don Camillo: Don Camillo e l'onorevole Peppone, cui seguì, nel 1961, Don Camillo monsignore ma non troppo. La ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] d'Alessandro Citolini, La tipocosmia, scadente rifacimento di Giulio Camillo.
Qui in sette giorni s'enumera quanto, articolato in sette livelli, s'accorpa nel mondo concepito quale massimo contenitore mnemonico. Ed il F. ne discorre assieme a ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] dal Sole, si recò a Roma presso lo scultore Camillo Rusconi, dove rimase per un anno esercitandosi in particolare nella considerata come il passaggio di consegne tra il massimo rappresentante della generazione precedente, ormai quasi ottantenne, ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] di Gravina, e il vescovo della medesima città, Camillo Olivieri, che aveva visto quest'ultimo condotto dall'Orsini p. 588). Già nel 1735 i suoi pareri erano tenuti nel massimo conto, anche se egli non ricopriva cariche ufficiali. Almeno dall'anno ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] al cognato, come tutore dei figli ed eredi Lancillotto, Camillo e Gerolamo.
Dopo il 1512 nella Cronicha gli inserti patti con Carlo V, e lo stesso comandante francese Lautrec, massimo responsabile del primo tremendo sacco di Pavia. Le forze divise ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] libri proibiti. Lo stesso fratello di Paleotti, il senatore Camillo, fu accusato per la sua difesa della comunità ebraica di ma l’esaltazione dell’uomo e della vecchiaia come possibilità massima di espressione della ragione e della libertà: si sente ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] alle scuole di avviamento professionale e qui visse per quattro anni con la moglie. Nell’ottobre 1952 nacque il figlio Massimo.
Il 1954 fu un anno particolarmente significativo: la galleria Blu di Prussia di Napoli organizzò la sua prima personale; l ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] 'amato. L'Historia si chiude col triste e penoso lamento di Camillo per la perdita di Emilia.
L'opera si inserisce, dunque, a Firenze, Biblioteca Laurenziana, Med. Pal. 109; un Valerio Massimo, terminato di scrivere a Bruges sul finire del 1469, ora a ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] giudizio complessivo sulla sua figura, si può ricorrere alle valutazioni che ne diedero i due statisti con cui collaborò, Massimo d’Azeglio e Camillo Benso di Cavour. Il 28 luglio 1852, prima di nominarlo a capo della legazione di Parigi, d’Azeglio ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] piazza Tuscolo, nel fabbricato costruito da Camillo Palmerini per le case popolari, che lui stesso avrebbe poi definito «molto pianta a forma di conchiglia, così da garantire la massima fruizione dell’area disponibile, e concepì un sofisticato ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...