GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] scienza cavalleresca, ovvero delle norme consuetudinarie con cui si regolavano le questioni d'onore, era nel suo momento di massimo fervore. Il G. fu conquistato da questa materia e subito vi si applicò con dedizione e risultati notevoli. Seguendo ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] iscriversi al Real Istituto di belle arti. Qui fu allievo di Camillo Guerra e Gennaro Guglielmi, dei quali il primo lo introdusse alla nature morte, come Pentole di rame (Napoli, collezione Massimo Pisani) o Paiolo con gamberi (già Milano, collezione ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...]
Accettando il fatto che il M. sia stato impegnato al massimo per un anno presso la cattedrale vercellese, potrebbe essere riconsiderata l L'Accademia degli Ardenti, fondata nel 1558 da Camillo Paleotti, fratello di Gabriele, futuro cardinale e ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] venne richiamato a Roma e sostituito dal vescovo di Isernia Massimo Bruni Corvino. Partì da Venezia il 15 maggio 1512, il giuramento di fedeltà dei cittadini Tommaso Diplomatazio e Camillo Samperalo, deputati per mandato del Consiglio di credenza, ...
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LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] che andò da un minimo di 2 lire e 15, a un massimo di 10 lire. All'occasione, come dal mandato di pagamento del s.).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Rogiti di Camillo Bonasoni, prot. 1572, cc. 135v-136v; Bologna, Arch. generale ...
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Age
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Agenore Incrocci, sceneggiatore, nato a Brescia il 4 luglio 1919. Insieme a Furio Scarpelli, con il quale ha costituito uno dei più importanti sodalizi artistici, [...] della commedia all'italiana, che ha raggiunto il massimo fulgore negli anni Sessanta. Oltre alle due nominations Totò e Carolina di Monicelli; nel 1956 La banda degli onesti di Camillo Mastrocinque; sino al 1962, con l'ultimo soggetto scritto per l ...
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BIASIO, Giovanni Antonio
Camillo Boselli
Nacque, con molta probabilità, a Brescia nel 1677. Dalla polizza d'estimo del padre, conservata nell'Archivio storico civico di Brescia, risulta che, figlio [...] e mossa, memore ancora delle esperienze secentesche, anche se i progetti debbono essere datati fra il 1729 e il 1731 o al massimo 1738. Oltre ai progetti per il duomo (che occupano solo le prime 17 carte) il L.I.10 contiene progetti in "ischerzo ...
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Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] una telefonista; I mariti ‒ Tempesta d'amore (1941) di Camillo Mastrocinque, nella parte di un bravo e onesto avvocato sposato con nel campo del melodramma, che fecero di lui il massimo rappresentante italiano di questo genere cinematografico. Se da ...
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ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] A. nel Risorgimento italiano.Parte I: Collaborazione col conte Camillo di Cavour, Bologna 1906; La pacificazione della Libia e , pp. 490-498; Costantino Nigra e un discorso elettorale di Massimo d'Azeglio, ibid., CCXLVIII (1913), fasc. 992, pp. 538 ...
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CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] intitolato Restrictus facti et iuris Ferrariensis primogeniturae pro Camillo Trotto e, sempre a Roma, nel 1715 23 anni, ininterrottamente, esercitò le sue funzioni presso il massimo tribunale di Roma, fino a divenime decano. Amantissimo degli studi ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...