Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] più possibile atipico, e cioè nello sforzarsi di far coincidere al massimo il typos (la costanza, la conformità) con il kayros (il specie di sotterfugio» l’indicazione impartita dal cardinale Camillo Ruini di un’astensione sul referendum sulla legge ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] . come propagandista riformato e che a livello della massima gerarchia ecclesiastica romana sia maturata la decisione di trovare cioè solo sul fatto che il C. fu giustiziato insieme con Camillo Ragnoli di Faenza.
Le "eresie" confessate dal C. durante ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] , il D. venne salutato dalla critica come il massimo interprete del dramma moderno e come esponente di quei simpatie di critici e intellettuali come Vittorio Bersezio, Domenico Lanza, Camillo Sacerdote, che lo chiamarono, nel 1898, a dirigere il ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] con il Longo, seguì il corso di armonia tenuto da Camillo De Nardis e quello di contrappunto di Paolo Serrao. Nel di Tullio Serafin. Dal 1940 al 1942 fu sovrintendente al teatro Massimo di Palermo e dal 1947 al 1950 direttore del liceo musicale ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] del Seicento: su disegni del figlio Lorenzo e di C. Massimo, noto collezionista e amateur del tempo che, tra i . romana di storia patria, CVIII (1985), p. 141; M. Venier, Cungi, Camillo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXI, Roma 1985, p. 367; F. ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] soli due settori (G. Samonà, L'opera dell'archit. fiorent. Camillo Camilliani in Sicilia alla fine del Cinquecento, in Rivistadell'Ist. di arte, IV [1932-33], pp. 227 s.). o al massimo tre (Venturi), e che le restanti sculture siano state eseguite ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] verso gli studi di legge, mentre il fratello maggiore Camillo, a cui era stata imposta la tonsura, godeva dal oratorio con i cardinali Patrizio Patrizi, Tiberio Astalli, Fabrizio Massimo e Bruto Guarini da Fano, che era stato suo precettore ...
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Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] decisamente la strada del film operistico, divenendo uno dei massimi esponenti del genere; girò tra gli altri: Giuseppe Verdi regia della serie di Don Camillo, firmando Don Camillo e l'onorevole Peppone (1955) e Don Camillo monsignore… ma non troppo ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] parlamentare, Cavour fu nominato ministro dell'Agricoltura, della Marina e del Commercio e quindi delle Finanze nel governo di Massimo D'Azeglio, avviando una serie di riforme nel campo dell'amministrazione e del commercio. Al fine di allargare il ...
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Pilotto, Camillo
Stefania Carpiceci
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 6 febbraio 1888 e morto ivi il 27 maggio 1963. Figlio d'arte, dopo aver calcato giovanissimo le tavole del palcoscenico, [...] ) di Mario Bonnard, al fianco dei fratelli De Filippo, Tempo massimo (1934) di Mario Mattoli, Lorenzino de' Medici (1935) di Bolchi ed Edmo Fenoglio.
Bibliografia
C.B., Attori del momento. Camillo Pilotto, in "Cinema illustrazione", 1937, 37, p. 8 ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...