CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] è il nesso di questo lavoro del C. con le ricerche che furono al centro dell'attività del suo maestro Giulio Camillo, autore della notissima Idea del theatro, come già nel 1544metteva in evidenza G. Betussi, sottolineando un'analogia che a suo parere ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] vv. 27-33, riferendo l'episodio al proprio figlio Camillo. Nonostante il carattere allegro e una costituzione robusta, arrosto; alzatosi da tavola gli sarebbero stati consentiti un riposo di massimo mezz'ora e qualche momento di svago, prima di una ...
Leggi Tutto
PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] un organo collegiale, il Sacro Consiglio, composto da Camillo Orsini e da inquisitori e fedeli teatini.
L’ Vita et gesti di Gio. Pietro Carafa cioè di Paolo IIII Pontefice Massimo, raccola dal p.d. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et copiati ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] una celebre mascherata in compagnia dell’amico pesarese e di Massimo d’Azeglio, che la narrò poi nei Ricordi. In fanciulla, l’unico a potersi davvero definire suo allievo fu Camillo Sivori, anch’egli di Genova, mentre col violoncellista napoletano ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Ss. Valeriano, Cecilia, Tiburzio e i Ss. Lucio, Urbano, Massimo, la Nava Cellini (ibid., p. 34, ma già anche Roma 2001; T. Kämpf, Framing Cecilia's sacred body: Paolo Camillo Sfondrato and the language of revelation, in The Sculpture Journal, VI ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] ippocratei; assicurava che li avrebbe letti con il massimo interesse. Aggiungeva però che non sarebbe stato facile apr. 153 (Valgimigli, p. 204).
Il testamento del figlio Camillo, rogato dal notaio faentino Giovanni Evangelista Gregoriani, il 29 ag. ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] processo di canonizzazione) e rimase a lungo in contatto con Camillo De Lellis come dimostra il fatto che nel 1614 assistette di canonizzazione). Infatti il C., che sposò nel 1601 Anna Massimo dalla quale avrà dieci figli, appare nei primi anni del ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] ogni evidenza conosciuti direttamente, quali L. Ariosto, A. Alciato, G. Camillo, e ancora F.M. Molza, B. Varchi, S. Guazzo, e (Gnavi, 1990, p. 71); evidenzia in grado massimo le tecniche di riscrittura enciclopedica propria di tanti intellettuali del ...
Leggi Tutto
COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] . Risalgono allo stesso periodo i legami con Camillo di Cavour, che proseguivano relazioni già strette tra n. s., VII (1960), pp. 81-109; Id., Da Gioberti a Massimo d'Azeglio. La Destra savoiarda e il ministero de Launay (marzo-maggio 1849), ...
Leggi Tutto
GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] fonti: tra queste sono da segnalare le Lettere inedite di Massimo d'Azeglio e F.A. Gualterio a Tommaso Tommasoni, Roma Torino 1936 (Indici alla fine del vol. XI); i Carteggi di Camillo Cavour (si veda l'Indice generale dei primi 15 voll. (1926-1954 ...
Leggi Tutto
ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...