INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Tiberio Quadri, cerusico e barbiere e poi aiutante di Camera; Camillo Muggiaschi, coppiere e poi maestro di Camera; Carlo Antonio tra il marzo e l'aprile del 1683, fu il massimo risultato che la diplomazia pontificia riuscì alfine a conseguire, e l ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Baglioni, figli del Giampaolo fatto decapitare da Leone X, il loro cognato Camillo Orsini e Pirro Gonzaga. Tutti e quattro seguono F. che - a la parte, involontariamente parodica, del Quinto Fabio Massimo in miniatura. Spropositata, dunque, la statura ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] vv. 27-33, riferendo l'episodio al proprio figlio Camillo. Nonostante il carattere allegro e una costituzione robusta, arrosto; alzatosi da tavola gli sarebbero stati consentiti un riposo di massimo mezz'ora e qualche momento di svago, prima di una ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] . Risalgono allo stesso periodo i legami con Camillo di Cavour, che proseguivano relazioni già strette tra n. s., VII (1960), pp. 81-109; Id., Da Gioberti a Massimo d'Azeglio. La Destra savoiarda e il ministero de Launay (marzo-maggio 1849), ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] fonti: tra queste sono da segnalare le Lettere inedite di Massimo d'Azeglio e F.A. Gualterio a Tommaso Tommasoni, Roma Torino 1936 (Indici alla fine del vol. XI); i Carteggi di Camillo Cavour (si veda l'Indice generale dei primi 15 voll. (1926-1954 ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] conte C. P. di P., Firenze 1867; Lettere di Massimo d’Azeglio a C. di P. nel decorso di diciannove liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d’Italia. Carteggi di Camillo Cavour, I-V, Bologna 1949-54, ad indices. Inoltre: Osterreichische ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] R. Barbiera lo ricorda "nutrito degli scritti di Cesare Balbo e Massimo d'Azeglio" (Barbiera, p. 155), ma coltivava amicizie anche della nobiltà lombarda (la sorella Anna aveva sposato Camillo Casati, fratello di Gabrio), esercitò una nascosta quanto ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] e fu sepolto nella tomba di famiglia nella Certosa.
Altri scritti: è talvolta attribuito al G., o al fratello Camillo, l'opuscolo Dialogo repubblicano tra un bolognese e un milanese cisalpini fattosi in Milano in una privata conversazione tre giorni ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] d'Alessandro Citolini, La tipocosmia, scadente rifacimento di Giulio Camillo.
Qui in sette giorni s'enumera quanto, articolato in sette livelli, s'accorpa nel mondo concepito quale massimo contenitore mnemonico. Ed il F. ne discorre assieme a ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] di Gravina, e il vescovo della medesima città, Camillo Olivieri, che aveva visto quest'ultimo condotto dall'Orsini p. 588). Già nel 1735 i suoi pareri erano tenuti nel massimo conto, anche se egli non ricopriva cariche ufficiali. Almeno dall'anno ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...