ROMANO, Damiano
Giancarlo Vallone
– Nacque a Napoli «verso il 1708», data secondo Lorenzo Giustiniani (1787) ricavabile da quella della sua morte, avvenuta a 68 anni. Nulla sappiamo della sua famiglia. [...] , o di Daniel Papebroch, e le grandi applicazioni erudite di Ludovico Antonio Muratori e, più in tema, di CamilloPellegrino, per indicarne la falsità; quindi, l’infondatezza giuridica della pretesa se anche il documento non fosse falso. Ancora ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] Minieri Riccio, Cenno storico delle Accademie fiorite nella città di Napoli, Napoli 1879, pp. 31 s.; C. Pellegrino, I Capitoli ed un poemetto di CamilloPellegrino il Vecchio, a cura di A. Borzelli, Napoli 1895, pp. XVII-XVIII, LXXIV; A. Borzelli, Il ...
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PRATILLI, Francesco Maria
Maria Gabriella Mansi
PRATILLI, Francesco Maria. – Nacque a Capua il 10 ottobre 1689, ultimo figlio di Francesco Antonio e di Beatrice Imbriani, entrambi patrizi capuani. Il [...] di fonti.
Spinto anche da Egizio, Pratilli ripubblicò la Historia principum Longobardorum del famoso letterato capuano CamilloPellegrino, una raccolta di fonti medioevali relative all’Italia meridionale uscita a Napoli in tre volumi fra il ...
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ARCUCCI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] scriptoribus qui in civitate et regno Neapolis... floruerunt, I, Neapoli 1780, p. 300; I capitoli e un poemetto inedito di CamilloPellegrino il Vecchio, a cura di A. Borzelli, Napoli 1895, passim; B. Croce, Una farsa cavaiola: "La maestra di cucito ...
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PELLEGRINO, Gaspare
Fulvio Delle Donne
PELLEGRINO, Gaspare (Pelegrí Gaspar). – Proveniva certamente da Montblanc, nella regione di Tarragona, dove, probabilmente, nacque nell’ultimo decennio del XIV [...] essere un membro della famiglia capuana dei Pellegrino, tra i quali spiccava soprattutto il noto erudito Camillo (1598-1663). Altrettanto erronea è l’ipotesi, pure talvolta formulata, che Pellegrino provenisse da Valenza e che appartenesse alla ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] tempietto odierno con la cupoletta dall'architetto Camillo Morigia, per incarico del cardinale Luigi Valenti ha curato la Vita Nuova e le Rime, E. G. Parodi e F. Pellegrini il Convivio, P. Rajna il De Vulgari Eloquentia, E. Rostagno il De Monarchia ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] la severità ed essenzialità alfieriana: se ne ricordò Camillo Ugoni nel saggio postumo sull’A. ove si E. Del Cerro, V. A. e la c. d’A., Roma 1905; C. Pellegrini, La c. d’A. e il salotto sul Lungarno, Firenze 1947.
Delle edizioni commentate per ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] le pressioni della gerarchia ecclesiastica fomentata da Pellegrino Erri, emergeva da una testimonianza resa all autografo del C., sul quale sarebbe stato dato ordine di indagare a Camillo Campeggi (3 marzo 1561). Né il Sandonnini né il Cavazzuti, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] In sua assenza, la Penitenzieria fu retta dal reggente Pellegrino Fava, altro bolognese, amico del Manzoli e del nella casa del F. a Montecavallo, ed il rifiuto di Camillo Orsini di consegnare Parma ad Ottavio aprirono una crisi all'interno ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] titolarità), e all'imponente restauro di S. Cecilia, patrocinato da Paolo Camillo Sfondrati.
Fra il 1606 e il 1611 il G. fu legato Cotignola (Girolamo Marchesi), Innocenzo da Imola e Pellegrino Tibaldi, e alcuni dei più significativi pittori ...
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