PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] di S. Cataldo dei Lambertini (Filippini - Zucchini, 1947). Nel 1398-1400 lavorò per Pandolfo III Malatesta a Fano, nel palazzo alla Caminata (Zonghi, 1888; Tambini, 2000, p. 53). Nel 1408 era a Ferrara («Magistro Paxio pictori filio quondam Odonis de ...
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GALLO, Pietro (Pietro d'Alba)
Elena Rossetti Brezzi
Originario di Alba, diocesi di Cuneo, è menzionato esclusivamente in atti genovesi che ci consegnano una serie di notizie tutte slegate dalla sua attività [...] come "Pietro Gallo de Alba pintor civis et habitator Ianue"; a dicembre sconfessò il pagamento. L'anno successivo, nella "caminata" della sua casa genovese, sita in "contracta volte Leonis", la vedova di Giovanni di Roccatagliata si accordò con il ...
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VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] fianco settentrionale del complesso: nella Kalendensaal è raffigurato un ciclo di nove eroi (metà sec. 15°) e nella Caminata una Vergine, opera della cerchia di Konrad Witz. Di una generazione successiva è la decorazione pittorica della cappella di ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] villa che Bernabò Visconti fece realizzare dall'architetto Bendidio Berte e decorare con affreschi dal pittore Giacomello Caminata, detto Mangiaterra, nel corso degli anni settanta del Trecento.Della cattedrale non sopravvive nessuna parte riferibile ...
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PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] , la decorazione e i restauri, in L’oratorio di Coronata e la Confraternita del Gonfalone, a cura di P. Benozzi - A.M. Caminata, Bologna 1999, pp. 55-58; P. Martini, I Misteri della Passione di Cristo: il ciclo di Gio Raffaele Badaracco per Coronata ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] - termine ancora usato nelle carte medievali -, le stationes e le cammare. Il termine cucina viene spesso sostituito da quello di caminata, con il quale si indicava il locale del focolare. Al di sopra era il terrazzo, l'astracum, con un pavimento di ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] a cura di Crodegango, assunse il suo aspetto definitivo con una serie di cappelle e di ambienti come il dormitorio, la caminata, cioè la stanza riscaldata, il refettorio, la cucina e altre mansiones destinate ai malati e ad alcuni canonici dispensati ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] attraverso scale di legno o ricavate nella muratura. Al piano che ospitava il corpo di guardia si trovavano spesso il camino e le latrine, talvolta anche alcune nicchie utilizzate per giaciglio e, al posto delle solite aperture a fessura, si potevano ...
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camino1
camino1 (tosc. cammino) s. m. [lat. camīnus, gr. κάμινος]. – 1. Impianto destinato, nell’interno di un edificio, all’accensione del fuoco soprattutto per il riscaldamento (talvolta anche per cuocervi i cibi, uso che nell’antichità...