(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] Rodiapoli in Licia, Gela in Sicilia e prendendo parte alla deduzione della colonia panellenica di Naucrati in Egitto. In questo periodo Camiro, Ialiso e Lindo si unirono in una esapoli con Coo e i centri dorici della vicina costa della Caria (Cnido e ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] , fece parte della pentapolis (o exapolis), con alcune città dell'Asia Minore. Nel 408 (o 402), avvenuto il sinecismo con Camiro e Lindo, e la conseguente fondazione di Rodi, dovette perdere molta della sua importanza e forse parte del suo territorio ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] . Pugliese Carratelli, Tituli Camirenses, in Annuario della Scuola Archeologica di Atene (1952-1954), 1955, p. 212, fig. 3 (per Camiro). Particolare: L. Laurenzi, Rilievi e statue d'arte rodia, in Röm. Mitt., LIV, 1939; id., La critica della scultura ...
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EPIKRATES (᾿Επικράτης)
M. B. Marzani
4°. - Scultore rodio, figlio di Alexippos, della prima metà del sec. II a. C., noto da alcune iscrizioni rinvenute a Rodi. Una si trova su di una base in marmo lartio [...] rinvenuta a Camiro e porta solamente la firma dell'artista. Un'altra trovata sull'acropoli di Rodi, è la dedica della statua di Charmolas da parte di suo padre Damothemis. Il nome compare in due altre iscrizioni; su un frammento di stele in marmo e ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] , Scavi nelle necropoli camiresi, I, in Clara Rhodos, IV, 1931, pp. 25 ss.; 43 ss.; 341 ss.; id., Esplorazione archeologica di Camiro, II, in Clara Rhodos, VI-VII, 1932-33, pp. 21 ss.; 42 ss.; 104 ss.; 475 ss.; R. Eilmann, Frühe griechische Keramik ...
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I Dori dell'Asia Minore, abitanti nella regione più meridionale, formavano un consorzio religioso che aveva il suo centro nel promontorio Triopio, dove era un sacrario di Apollo. Le città erano prima Lindo, [...] Ialiso, e Camiro dell'isola di Rodi, Coo, Cnido e Alicarnasso. Alicarnasso secondo la tradizione raccolta da Erodoto, sarebbe stata esclusa perché l'alicarnassese Agasicle, avendo vinto nell'agone celebrato in onore d'Apollo, riportò a casa il premio ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO (᾿Ιαᾒλυσος)
B. Conticello
Eroe eponimo della città di Ialiso nell'isola di Rodi; figlio di Kerkophos e di Kydippe, fra loro cugini e discendenti da Helios [...] e dalla ninfa Rhode. Suoi fratelli minori erano Camiro, Lindo, eponimi anch'essi di altre città dell'isola. Sposò Doris, da cui ebbe una figlia Syme, il cui nome è legato a quello di una isoletta, posta fra Rodi e Cnido.
I. era ritratto in un celebre ...
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TECHNON (Τέχνων)
P. Moreno
Scultore greco di Sidone, attivo in età ellenistica.
Il nome dell'artista accompagnato dall'etnico ricorre due volte nell'isola di Rodi, in una firma dell'acropoli di Lindos [...] (Lindos, ii, n. 74) e in un'altra da Camiro (Clara Rhodos, vi-vii, p. 426, n. 45): i caratteri si riferiscono al III sec. a. C., preferibilmente alla prima metà (Blinkenberg). È incerto se si possa identificare lo scultore con l'omonimo che ha ...
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GLAUKE (Γλαῦκη)
S. Meschini
3°. - Nereide, il cui nome simboleggia il luccichio del mare, talvolta ricordata insieme con Galene, la Bonaccia (Il., xviii, 34; Hes., Theog., 244). Partecipa alla scena [...] delle nozze di Peleo e Tetide su una kölix a figure rosse da Camiro del British Museum (E 73). Su un dèinos a figure rosse del Pittore di Achille, di Würzburg, è invece presente alla scena del ratto di Tetide da parte di Peleo insieme a Nereo e ad ...
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BRUXELLES R 236, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure nere, che prende nome dal vaso del Museo Naz. di Bruxelles R 236. Di lui sono note soltanto oinochòai (Oxford [...] 1327, 4534; Bruxelles R 236; Orvieto; Rodi 13392, da Camiro; Villa Giulia 1444, da Faleri; Vaticano 443; Cracovia, Università 304; Oxford, da Naukratis), tutte decorate con varie rappresentazioni di Dioniso, con satiri e menadi. Il vaso di Orvieto, ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
sinecismo
s. m. [dal lat. tardo synoecismus, gr. συνοικισμός, der. di συνοικέω «coabitare, vivere in una stessa città o casa» (comp. di σύν «con, insieme» e οἰκέω «abitare»)]. – Nell’antica Grecia, concentramento in un’unica città della popolazione...