DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] , Monaco 1940, figg. 215-219. Stele di Larissa: L. Heuzey, Mission de Macédoine, p. 419, tav. 25. Lèkythos da Camiro: W. Froehner, Deux peintures de vases grecs de Camiros, 1871. Rilievo dall'Esquilino: E. Q. Visconti, in Bullettino della Commissione ...
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Vedi CNIDO dell'anno: 1959 - 1994
CNIDO (v. vol. II, p. 726)
R. Özgan
Sulla base delle ricerche condotte dagli inglesi G. Bean e J. Cook, si ritiene che la città arcaica sorgesse nei pressi dell'odierna [...] dorico.
Nei pressi della città, a Capo Triopion, sorgeva il santuario comune alle sei maggiori città doriche dell'oriente (Ialiso, Camiro, Lindo, Coo, Alicarnasso e C., cfr. Herodot., I, 174; Thuc., VII, 35). Nel VII sec. la città doveva godere di ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] i paletti contenenti il cumulo delle ceneri. Un altare consimile con pilastrini per il contenimento delle ceneri si trova a Camiro (v.), nell'isola di Rodi. Premesso ciò si potrebbe ammettere che il gusto retorico asianico abbia influito sull'arte ...
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LOSANNA (Lousonna)
R. Wiesendanger
C. Bérard
R. Wiesendanger
Città della Svizzera, nel Cantone di Vaud, sul lago Lemano. Antico vicus romano di Lousonna impiantato sulle rive del lago a Vidy. A partire [...] durante la seconda metà del XIX sec., arricchita da un legato importante del Salzan in seguito ai suoi scavi nella necropoli di Camiro, è stata visitata da tutti i ceramologi da Burrows e Ure (Journ. Hell. St., xxxi, 1911, p. 72 ss.) fino al Beazley ...
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Nome della più piccola unità territoriale presso gli antichi Greci, e più specialmente presso gli Ioni. Le funzioni dei demi nell'organizzazione sociale ci sono note quasi esclusivamente dalla costituzione [...] Coo, Calimno e Rodi. A Rodi constatiamo quasi una doppia suddivisione in demi: dopo il sinecismo del 408 a. C. Ialiso, Camiro e Lindo conservarono almeno attribuzioni e autonomie che corrispondono in certa maniera a quelle dei demi attici; ma oltre a ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] gli ori di Micene e nella più tarda età micenea ad Enkomi. Mentre solo occasionalmente compare nelle oreficerie di Efeso e Camiro della fase orientalizzante (VIII-VII sec.), la f. si afferma nello stesso periodo in Etruria, dove se ne ha quindi la ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] e di influssi, ci dà interpretazioni di tipi negroidi in una serie di statuette fittili del VI sec. a. C. da Camiro, ora a Londra, in cui è colto con vivo e preciso naturalismo il tipico atteggiamento in cui potevano vedersi questi negri accovacciati ...
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PORRO, Gian Giacomo
Fabrizio Vistoli
PORRO, Gian Giacomo. – Nacque a Torino l’11 gennaio 1887 da Francesco e da Ida Citterio.
Compì gli studi secondari e quelli universitari a Torino, dove il padre, [...] due allievi della Scuola (Biagio Pace e Gaspare Oliverio) di alcuni saggi di scavo nei centri rodiesi di Ialiso e Camiro.
Con la nomina di Lucio Mariani alla direzione dei servizi archeologici della Libia e la costituzione della Soprintendenza alle ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] mentre per il X sec. a.C. vi sono offerte nei santuari di Delo, Camiro a Rodi, Samo, Haghia Irini a Ceo, Aetos a Itaca, in Attica a avevano anche i perirrhanteria e le lampade dedicate a Camiro, Samo, Isthmia, Delfi, Olimpia. Molti oggetti di ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] a partire dall'arte orientalizzante, cioè dal sec. VIII a. C. e specialmente durante il sec. VII a. C. Efeso e Camiro (Rodi) sono le località da cui in maggior numero sono ritornati alla luce gioielli aurei. Si possono constatare le tecniche a stampa ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
sinecismo
s. m. [dal lat. tardo synoecismus, gr. συνοικισμός, der. di συνοικέω «coabitare, vivere in una stessa città o casa» (comp. di σύν «con, insieme» e οἰκέω «abitare»)]. – Nell’antica Grecia, concentramento in un’unica città della popolazione...