BRUXELLES R 236, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure nere, che prende nome dal vaso del Museo Naz. di Bruxelles R 236. Di lui sono note soltanto oinochòai (Oxford [...] 1327, 4534; Bruxelles R 236; Orvieto; Rodi 13392, da Camiro; Villa Giulia 1444, da Faleri; Vaticano 443; Cracovia, Università 304; Oxford, da Naukratis), tutte decorate con varie rappresentazioni di Dioniso, con satiri e menadi. Il vaso di Orvieto, ...
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EUANDROS (Εὔανδρος)
M. B. Marzani
1°. - Scultore di Sinope, figlio di Dionysios, noto attraverso l'iscrizione di una base rotonda di marmo bianco, che porta nella parte superiore le tracce del piede [...] di una statua e di tre sostegni. La base fu trovata a Camiro; il demiurgo che vi è nominato fu in carica attorno al 272 a. C. E. si firma anche su di una base trovata a Rodi con la dedica di Polykles Teisagoras rodio, sacerdote nell'anno 300.
Bibl.: ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
4°. - Scultore di Antiochia, attivo nell'isola di Rodi alla fine del III inizio del II sec. a. C.
Il suo nome privo di patronimico appare come firma su una base rettangolare [...] in marmo larzio dedicata da un gruppo di sacerdoti. La base, rinvenuta a Camiro, presenta i lati lunghi lavorati a bugne irregolari; essa posa su un blocco pure decorato, posto sopra un plinto.
Bibl.: G. Jacopi, in Clara Rhodos, VI-VII, 1932-3, p. ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] sperone roccioso alto sino a 116 m sul mare, ad E, ed il Monte Grana, ad O (Strabo, xiv, 2, 11).
Insieme a Camiro e a Ialiso, L. costituì uno dei centri più importanti dell'isola che fu in effetti soprannominata Tripolis (Pind., Olymp., vii, A΄. 15 ...
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ERICHTHONIOS, Pittore di
M. L. Morricone
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, di stile classico. È stato così denominato dalla scena di Atena con Erittonio raffigurata sul lato principale [...] E 372 del British Museum.
Alla stessa mano il Beazley attribuisce un'altra pelìke, proveniente, come la prima, da Camiro, recante sul lato principale la nascita di Afrodite. Questi due vasi, che costituiscono il solo prodotto dell'attività dell ...
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TLEPOLEMO (Τληπόλεμος, Tlepolemus)
Red.
Eroe rodio, figlio di Eracle e di Astioche (il nome della madre varia). Tornato ad Argo dopo la morte del padre, uccide lo zio Licimnio, per cui è costretto a [...] fuggire a Rodi con la moglie Polyxo e numerosi compagni: ivi fonda le città di Lindo, Ialiso e Camiro. Quale pretendente di Elena, va a combattere contro Troia con nove navi. Muore ucciso da Sarpedonte. I suoi resti sono portati a Rodi dove si ...
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AGATHON (᾿Αγάϑων)
P. Orlandini
5°. - Bronzista greco di Efeso, ricordato in una iscrizione di Lindos (Rodi) per aver fuso in bronzo la statua di un certo Timotheos, sacerdote di Atena Lindia, forse nel [...] . Blinckenberg, Lindos, Inscr., i, p. 111). La statua era opera di Ariston di Chio, noto attraverso altre due iscrizioni di Camiro, databili alla metà del III sec. a. C., e questo conferma anche per A. una cronologia intorno al secondo trentennio del ...
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EUFORBO (Εὔϕορβος)
L. Rocchetti
1°. - Eroe troiano, figlio di Panthoos e Phrontis (Il., xvii, 40) ucciso in duello da Menelao che, spogliatolo dell'armatura, ne dedicò lo scudo nello Heraion di Argo [...] morto, ricoperto dell'armatura, tra Ettore e Menelao che combattono, in un famoso piatto del VII sec. a. C. da Camiro (Rodi) ora al British Museum, che per le sue caratteristiche ornamentali è preso come punto di partenza di una lunga serie di ...
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AMPHORISKOI CON PANTERA, Pittore degli
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome da tre amphorìskoi trovati nella isola di Rodi che recano su un lato una pantera dipinta nella tecnica a figure nere. [...] da Jalysos) reca dipinto un giovane in corsa, il secondo (Rodi 10599, da Jalysos) un leone, il terzo (Rodi 13317, da Camiro) un'altra pantera. Allo stesso pittore è attribuita pure un'anfora da Jalysos (Rodi 10616) con una pantera su ciascun lato. Le ...
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VROULIÀ, Ceramica di
F. Zevi
Allo "stile di V." appartiene una classe di vasi arcaici caratterizzata dalla decorazione incisa sulla vernice scura del fondo. Ad eccezione di pochi frammenti rinvenuti [...] p. 188 ss.; G. Iacopi, in Clara Rhodos, III, 1929, pp. 25 ss.; 279 ss. (tombe di Ialiso); id., ibid., VI, 1932, p. 25 (Camiro); E. Kunze, in Ath. Mitt., LIX, 1934, p. 89, nota 2; L. Laurenzi, in Clara Rhodos, VIII, 1936, pp. 22; 142, 160, 182 (Ialiso ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
sinecismo
s. m. [dal lat. tardo synoecismus, gr. συνοικισμός, der. di συνοικέω «coabitare, vivere in una stessa città o casa» (comp. di σύν «con, insieme» e οἰκέω «abitare»)]. – Nell’antica Grecia, concentramento in un’unica città della popolazione...