STASIAS (Στασίας)
P. Moreno
Scultore di Argo, attivo nella prima metà del III sec. a. C.
È noto dalla firma su di una base di statua a Camiro nell'isola di Rodi; l'età dello scultore è suggerita dalla [...] presenza tra i dedicanti di un Agathokles, sacerdote di Atena attorno al 276 a. C.
Bibl.: M. Segre-G. Pugliese Carratelli, Tituli Camirenses, in Annuario Atene, XXVII-XXIX, 1949-1951, p. 141 ss., n. 54 ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] , fece parte della pentapolis (o exapolis), con alcune città dell'Asia Minore. Nel 408 (o 402), avvenuto il sinecismo con Camiro e Lindo, e la conseguente fondazione di Rodi, dovette perdere molta della sua importanza e forse parte del suo territorio ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] . Pugliese Carratelli, Tituli Camirenses, in Annuario della Scuola Archeologica di Atene (1952-1954), 1955, p. 212, fig. 3 (per Camiro). Particolare: L. Laurenzi, Rilievi e statue d'arte rodia, in Röm. Mitt., LIV, 1939; id., La critica della scultura ...
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EPIKRATES (᾿Επικράτης)
M. B. Marzani
4°. - Scultore rodio, figlio di Alexippos, della prima metà del sec. II a. C., noto da alcune iscrizioni rinvenute a Rodi. Una si trova su di una base in marmo lartio [...] rinvenuta a Camiro e porta solamente la firma dell'artista. Un'altra trovata sull'acropoli di Rodi, è la dedica della statua di Charmolas da parte di suo padre Damothemis. Il nome compare in due altre iscrizioni; su un frammento di stele in marmo e ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] , Scavi nelle necropoli camiresi, I, in Clara Rhodos, IV, 1931, pp. 25 ss.; 43 ss.; 341 ss.; id., Esplorazione archeologica di Camiro, II, in Clara Rhodos, VI-VII, 1932-33, pp. 21 ss.; 42 ss.; 104 ss.; 475 ss.; R. Eilmann, Frühe griechische Keramik ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO (᾿Ιαᾒλυσος)
B. Conticello
Eroe eponimo della città di Ialiso nell'isola di Rodi; figlio di Kerkophos e di Kydippe, fra loro cugini e discendenti da Helios [...] e dalla ninfa Rhode. Suoi fratelli minori erano Camiro, Lindo, eponimi anch'essi di altre città dell'isola. Sposò Doris, da cui ebbe una figlia Syme, il cui nome è legato a quello di una isoletta, posta fra Rodi e Cnido.
I. era ritratto in un celebre ...
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TECHNON (Τέχνων)
P. Moreno
Scultore greco di Sidone, attivo in età ellenistica.
Il nome dell'artista accompagnato dall'etnico ricorre due volte nell'isola di Rodi, in una firma dell'acropoli di Lindos [...] (Lindos, ii, n. 74) e in un'altra da Camiro (Clara Rhodos, vi-vii, p. 426, n. 45): i caratteri si riferiscono al III sec. a. C., preferibilmente alla prima metà (Blinkenberg). È incerto se si possa identificare lo scultore con l'omonimo che ha ...
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GLAUKE (Γλαῦκη)
S. Meschini
3°. - Nereide, il cui nome simboleggia il luccichio del mare, talvolta ricordata insieme con Galene, la Bonaccia (Il., xviii, 34; Hes., Theog., 244). Partecipa alla scena [...] delle nozze di Peleo e Tetide su una kölix a figure rosse da Camiro del British Museum (E 73). Su un dèinos a figure rosse del Pittore di Achille, di Würzburg, è invece presente alla scena del ratto di Tetide da parte di Peleo insieme a Nereo e ad ...
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BRUXELLES R 236, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure nere, che prende nome dal vaso del Museo Naz. di Bruxelles R 236. Di lui sono note soltanto oinochòai (Oxford [...] 1327, 4534; Bruxelles R 236; Orvieto; Rodi 13392, da Camiro; Villa Giulia 1444, da Faleri; Vaticano 443; Cracovia, Università 304; Oxford, da Naukratis), tutte decorate con varie rappresentazioni di Dioniso, con satiri e menadi. Il vaso di Orvieto, ...
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EUANDROS (Εὔανδρος)
M. B. Marzani
1°. - Scultore di Sinope, figlio di Dionysios, noto attraverso l'iscrizione di una base rotonda di marmo bianco, che porta nella parte superiore le tracce del piede [...] di una statua e di tre sostegni. La base fu trovata a Camiro; il demiurgo che vi è nominato fu in carica attorno al 272 a. C. E. si firma anche su di una base trovata a Rodi con la dedica di Polykles Teisagoras rodio, sacerdote nell'anno 300.
Bibl.: ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
sinecismo
s. m. [dal lat. tardo synoecismus, gr. συνοικισμός, der. di συνοικέω «coabitare, vivere in una stessa città o casa» (comp. di σύν «con, insieme» e οἰκέω «abitare»)]. – Nell’antica Grecia, concentramento in un’unica città della popolazione...