NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] e di influssi, ci dà interpretazioni di tipi negroidi in una serie di statuette fittili del VI sec. a. C. da Camiro, ora a Londra, in cui è colto con vivo e preciso naturalismo il tipico atteggiamento in cui potevano vedersi questi negri accovacciati ...
Leggi Tutto
COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] ) ed in Sicilia (Selinunte); gli esemplari più ricchi e belli appaiono però documentati a Rodi tra gli ori orientalizzanti di Camiro (F. Matz, Geschichte der griechischen Kunst, 1, Tafelband, 1950, tavv. 275 A e 275 a). A prescindere da questo tipo ...
Leggi Tutto
BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] in armonia con Omero che non considerava barbaro quel popolo; esempio tipico può essere la scena dipinta su un piatto rodiota da Camiro, al British Museum, datato alla fine del VII sec. a. C., con la lotta di Menelao ed Ettore sul cadavere di Euforbo ...
Leggi Tutto
ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] della fase "orientalizzante" ci dà due forme caratteristiche di o.: la prima nell'ambiente egeo frequente fra gli ori di Camiro è costituita da un disco superiore da cui scendono due lunghi e spessi fili aurei che si ripiegano all'estremità per ...
Leggi Tutto
HEIDELBERG, Pittore di
M. L. Morricone
Ceramografo attico, così chiamato da due coppe al museo di Heidelberg, del tipo di Siana, insieme con le quali altre sessanta, complete e frammentarie, tutte del [...] 2, 4-5. Frammento di Palermo, da Selinunte: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., 51, 285, fig. 28. Coppa del Louvre, A 478, da Camiro: v. E.A.A., ii, fig. 1447.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. 63-66; id., in Journal Hell. Stud., 51, 1931 ...
Leggi Tutto
Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] , molto più largo di quello che non possano essere i contatti diretti nel campo della glittica.
Comunque sia, le necropoli di Camiro a Rodi, come le tombe greco-fenicie di Cipro ci hanno dato, accanto ad autentici scarabei egiziani dell'VIII-VII sec ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] numero di frammenti ceramici arcaici, a cominciare da un frammento corinzio di transizione, da una kotỳle dello "stile classico" di Camiro e da coppe ad uccelli, che testimoniano la presenza greca a C. nell'ultimo trentennio del VII sec., ai vasi ...
Leggi Tutto
TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] barocchi (C.V.A., tav. 48). Mentre la definitiva dissoluzione del carattere stesso del mito si ha nella nota pelìke da Camiro nel British Museum in cui si ripiega sul facile erotismo della dea sorpresa nel bagno, con T. nuda e ripiegata sui talloni ...
Leggi Tutto
Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] altezza. I pilastrini sono supponibili nella primitiva ara perché si trovano in un altare di cenere a Camiro.
La decorazione marmorea dell'altare fu rinvenuta frammentaria, murata in gran parte nelle fortificazioni bizantine. La ricomposizione ...
Leggi Tutto
Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] la produzione di Rodi, di cui ignoriamo la localizzazione nella isola, ma che ha arricchito le varie necropoli, specie a Camiro, dove le o. sono documentate dalla fase geometrica (diadema del sepolcreto arcaicissimo presso il tempio A) fino a tutta ...
Leggi Tutto
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
sinecismo
s. m. [dal lat. tardo synoecismus, gr. συνοικισμός, der. di συνοικέω «coabitare, vivere in una stessa città o casa» (comp. di σύν «con, insieme» e οἰκέω «abitare»)]. – Nell’antica Grecia, concentramento in un’unica città della popolazione...