BARTOLI, Pietro Santi
G. Carettoni
Artista nato a Perugia nel 1635 e morto nel 1700 a Roma, dove lavorò a lungo. Allievo di P. Lemaire e N. Poussin, fu pittore ed incisore, celebre non tanto per le [...] sculpt. vestigia); eseguì riproduzioni del codice virgiliano vaticano e, collezionista egli stesso, rivolse la sua attenzione ai cammei (Museum Odescalchum sive thes. antiq. gemmarum) ed alle comuni lucerne (Le antiche lucerne sepolcr. figurate). Il ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] sa che, pur abitando ancora a Piacenza, operava per la corte di Parma già fin dal 1723 come "primo disegnatore di cammei e pietre incise, primo ritrattista di miniatura" al servizio di Francesco Farnese (Fiori). Fornì il disegno per un Ritratto del ...
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Vedi BARI dell'anno: 1958 - 1994
BARI (Barium, Βάριον)
Antica città dei Peucezi ricordata già nel I sec. a. C. per il suo porto (Liv., xl, 18; Strabo, v, 283). Ascritta alla tribù Claudia, fu municipio [...] di pietra, dolii, cinerari, ceramiche attiche da Ruvo; vasi policromi con teste di Gorgoni e figure a rilievo; armi bronzee, cammei, gemme, fibule, specchi, oreficerie, vetri; uno scudo e un elmo da Gioia del Colle, un'armatura di bronzo da Canosa ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] l'incarico di tradurre a bulino la Tazza Farnese conservata nelle Gallerie ducali della città.
Oltre a dedicarsi alla riproduzione di cammei, dipinti e statue il G. fu tra i primi incisori a studiare le tecniche per la riproduzione di disegni. Nel ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] più facilmente. Fu così che per dieci secoli gli a. vennero ricercati quanto i più bei manoscritti, i più raffinati cammei o gli smalti più preziosi.L'a. sembra essere stato riservato di preferenza alla produzione di oggetti legati al potere sia ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] e tutti i rilievi dei pilastri della parete di fondo nel salone d'ingresso e, nella galleria della Galatea, oltre ad alcuni cammei dei pilastri, i due grandi rilievi con Eolo in atto di sprigionare i venti per dissipare le navi troiane e Nettuno e ...
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BERLINO (Ovest)
A. Greifenhagen
Musei statali prussiani. - Museo Egizio (Charlottenburg). - Aperto nel 1967. Contiene gli antichi pezzi deportati durante la guerra, e poi trasferiti in B. Ovest fra cui [...] la collezione di oreficerie (tra cui i trovamenti scitici di Maikop e di Vettersfelde); inoltre circa 500 gemme e cammei, e alcuni ritratti di mummie. Nuovi acquisti dal 1958: torso di Niobide, figura panneggiata ellenistica, ritratti romani, rilievo ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] Un figlio di Giuseppe Macario, Angelo (n. Roma 1837-m. dopo il 1870) è forse da identificarsi con l'A. Diez incisore di cammei in via dei Condotti 84 negli anni 1869-71 (AHandbook of Rome..., Murray's, London 1869-71, p. XXVII).
Fonti e Bibl.: Arch ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] delle pareti del vasto ambiente è segnata da paraste scanalate con capitelli compositi e da riquadri ornati di stucchi e cammei di straordinaria finezza (l'A. fu coadiuvato da una schiera di artisti specializzati in tal genere di decorazione). La ...
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ORONTE (᾿Ορόντης, Orontes)
A. Bisi
Dio dell'omonimo fiume della Siria (oggi Nahr el-῾Asi), detto dalle fonti antiche figlio di Oceano e di Teti.
Tzetzes (Lykophr., 697 ss.) narra che il fiume si innamorò [...] 10, 12-13; 205-08, nn. 450, 469, 473, ecc.; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, pp. 778-80. Sui cammei: M. Chabouillet, Catalogue général des camées de la Bibliothèque Nationale, Parigi 1858, pp. 235-6, nn. 1749-1751; H. B. Walters, Catalogue ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...