PROBIANO (Rufius Probianus)
C. Bertelli
Il nome di Rufio P., con l'appellativo di vir clarissimus vicarius urbis Romae, compare nell'iscrizione di un dittico d'avorio, nei Musei di Berlino, con raffigurazione, [...] , Elfenbeinarbeiten der Spätantike und des frühen Mittelalters, 2a ediz., Magonza 1952, pp. 41-42; n. 62, tav. 18. Sul cammeo Rothschild: J. Beckwith, The Art of Constantinople, Londra 1961, p. 9. O. Seeck, Quinti Aurelii Symmachi que supersunt, in ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Filippo ROSSI
Incisore di gemme e di conî e medaglista, nato a Roma il 29 maggio 1784, morto a Flora Lodge (Windsor) il 16 settembre 1855. Scolaro del Tofanelli e di Niccolò Morelli, [...] monete d'oro, per cui egli fornì anche il rovescio con S. Giorgio e il drago (tratto da una gemma antica) preparandone prima il cammeo e poi il conio. Per Giorgio III e per Giorgio IV fece fino al 1825 parecchi disegni di monete d'oro e d'argento, ma ...
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PORTLAND, Vaso (v. vol. VI, p. 386)
D. Whitehouse
Il Vaso P. è formato da due oggetti distinti: il vaso stesso, che è stato rotto e manca della parte più bassa del corpo e della base originale, e la [...] intagliò la decorazione tra il 1873 e il 1876. La copia di Northwood determinò una grande richiesta e creò una moda per il vetro-cammeo che durò fino alla fine del secolo.
Nel 1929, il sesto duca di Portland offrì il vaso all'asta, ma non riuscì a ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] di pietre incise. Morì a Roma nel 1861.
Appartenne alla scuola romana, la migliore e più nota scuola di incisori di cammei e pietre dure dell'epoca neoclassica; ché la glittica, arte antica e che ritorna sempre per ispirazione all'antico, lascia le ...
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Pelle di capra, usata come scudo o piuttosto come corazza, ma anche come arma terrorizzante, attributo difensivo degli dei greci e insieme riflesso simbolico del nembo, arma celeste (cfr. αἰγίς "pelle [...] circondano una traduzione dei bioccoli della lana. Assai raramente nei monumenti superstiti l'egida appare come attributo di Giove (cammeo della Biblioteca Marciana a Venezia e statua di Cirene), e di Apollo (qualche monumento, forse anche l'Apollo ...
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Vedi DRUSO MINORE dell'anno: 1960 - 1994
DRUSO MINORE (v. vol. III, p. 185)
L. Sensi
La Tabula Ilicitana (23-24 d.C.; cfr. V. Ehbenberg, A. H. M. Jones, Documents Illustrating the Reigns of Augustus [...] , post mortem, gli stessi onori di tipo eroico già decretati per Germanico. Una testimonianza in tal senso è data dal Grande Cammeo di Francia, forse destinato a celebrare l'adozione da parte di Tiberio dei figli di Germanico, dove D. M., loricato ...
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TRYPHON (Τρύϕων, Tryphon)
P. Moreno
2°. - Incisore di gemme, attivo nel I sec. d. C.
È noto da un epigramma che descrive un berillio dell'India sul quale era incisa la raffigurazione di Galene (v.) [...] dell'Istmo, del IV sec. a. C. (Anth. Gr., ix, 544). T. si identifica con l'omonimo incisore che ha firmato il cammeo di Boston con le nozze di Eros e Psyche. La presenza nella scena di altre piccole figure maschili alate rivela l'ispirazione a un ...
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Incisore, medaglista e intagliatore di pietre dure e cristalli (Verona circa 1505 - Cracovia 1565). Fu attivo a Roma e, dopo il 1527, a Venezia; nel 1539 si recò in Polonia, dove lavorò per il re Sigismondo. [...] del Parmigianino. Di grande finezza sono i pochi esemplari di gemme rimastici: Adorazione di pastori, in cristallo parzialmente dorato (Paris, Cabinet des médailles); cammeo con il ritratto di Barbara Radziwill (Monaco, Staatliche Münzsammlung), ecc. ...
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GIOVANNI delle Corniole
Filippo Rossi
Incisore di gemme, nato circa il 1470 a Pisa, morto dopo il gennaio 1516 a Firenze. Nel 1491 fu tra gli stimatori delle gioie lasciate da Lorenzo il Magnifico; [...] fece una corniola con Ercole per il sigillo della Signoria, oggi perduta. Di lui si conoscono solo un intaglio e un cammeo sicuri, ambedue a Firenze (Museo degli argenti in Palazzo Pitti); il primo in corniola, col ritratto di fra Girolamo Savonarola ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] 1929, p. 258 ss., n. 66, fig. 1; id., Spätantike Kaiserporträts, Lipsia 1933, p. 204 ss., tavv. 103-107; G. Battaglia, Il cammeo di Onorio e Maria, in Bull. Com., LIX, 1931, p. 131 ss.; C. Blümel, Römische Bildnisse, Berlino 1933, R. 123, tav. 80; H ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...
camaieu
camaïeu ‹kamai̯ö′› s. m., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cammeo, con cui anticam. ebbe in comune anche il sign.]. – 1. Pittura monocromatica usata un tempo in Francia per dipingere vetrate, in cui il semplice chiaroscuro delle figure...