ALEXANDROS (᾿Αλέξανδρος)
L. Guerrini
5°. - Nome che si è supposto di un incisore greco di gemme, che è molto dubbio se sia mai esistito. Il nome appare infatti su tre pietre:
i) Cammeo con figura di [...] Eros presso un leone; l'A. che firma è stato però identificato con sicurezza già dal Raspe con un A. Cesari (o Cesati), attivo nel XVI secolo.
ii) Gemma con ritratto maschile identificato con Tolomeo Alessandro; ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] . Quest'ultima fu messa all'asta a Parigi, Hotel Drouot, nel 1912 e di poi ricomparve nella Pierpont Morgan Library, a New York. Questo "cammeo Morgan", alto 6,2 cm, è ora custodito nel Corning Museum of Glass, Corning, N. Y. (Inv. 52.1.93): le scene ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA (Maròa)
C. Bertelli
Figlia di Stilicone e Serena, nipote di Teodosio I; nel 398, poco più che tredicenne, sposava Onorio; morì dopo una decina di anni senza lasciare [...] è quello di M.; un altro ornamento trovato con la bulla reca l'iscrizione domina nostra Maria.
Bibl.: Oltre alla bibl. s. v. cammeo, cfr.: E. Reinach, in Gazette des Beaux Arts, V, XIII, 1926, p. 185 ss.; P. Mazzuchelli, La bolla di M. moglie di ...
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ATTALO III (῎Ατταλος, Attălus)
L. Laurenzi
Re di Pergamo dal 138 al 133 a. C., figlio di Eumene II, successore dello zio A. II. È stata proposta l'identificazione con A. III di un bel ritratto della [...] Gliptoteca Ny Carlsberg per il confronto con il profilo di un cammeo che rappresenta un monarca. Il riconoscimento non è sicuro, ma la datazione verso il 135 è convincente perché si nota già la tendenza dell'ellenismo tardo a raggiungere l' ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] e conî attivi a Roma nella seconda metà del sec. XVI. Il suo ruolo nel collezionismo di antichità (ed in particolare di cammei, monete e piccoli bronzi) a Roma negli anni tra il 1560e il 1586 è tuttora da chiarire. Fulvio Orsini fu suo cliente e ...
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Incisore di gemme, modellatore di cera e medaglista (Milano 1517 - Roma dopo il 1575); lavorò a Venezia (1543), poi a Roma (1546), dove eseguì le medaglie di Marcello II (1556) e di Paolo IV (1557); quindi [...] fu alla corte dei Medici a Firenze, donde fece ritorno a Roma nel 1560. A questo periodo appartengono alcune medaglie di papi e il grande cammeo con i ritratti di Cosimo I e famiglia (1559-62, Firenze, Museo degli argenti). ...
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Incisore greco di gemme (seconda metà del sec. 4º a. C.), l'unico fra gli incisori a cui Alessandro Magno permise di eseguire il proprio ritratto su pietre o sigilli; avrebbe lavorato anche lo smeraldo. [...] Si è ritenuto di riconoscere riflessi del suo stile in due medaglioni aurei di Abukir, con l'immagine di Alessandro. Secondo alcuni è da ascrivere a P. l'invenzione della tecnica del cammeo. ...
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SOSTRATUS (Sostratus)
A. Stazio
Incisore di gemme, soprattutto cammei, la cui firma ricorre su una sardonica del Museo Nazionale di Napoli, con Nike alata (o Eos) su biga, e su una pasta vitrea della [...] ferito, motivo derivante forse da una pittura.
Qualche dubbio permane ancora sull'autenticità della firma su un frammento di cammeo del British Museum (Londra), stilisticamente vicino agli altri due e rappresentante Eros che guida un carro tirato da ...
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PROBIANO (Rufius Probianus)
C. Bertelli
Il nome di Rufio P., con l'appellativo di vir clarissimus vicarius urbis Romae, compare nell'iscrizione di un dittico d'avorio, nei Musei di Berlino, con raffigurazione, [...] , Elfenbeinarbeiten der Spätantike und des frühen Mittelalters, 2a ediz., Magonza 1952, pp. 41-42; n. 62, tav. 18. Sul cammeo Rothschild: J. Beckwith, The Art of Constantinople, Londra 1961, p. 9. O. Seeck, Quinti Aurelii Symmachi que supersunt, in ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] di pietre incise. Morì a Roma nel 1861.
Appartenne alla scuola romana, la migliore e più nota scuola di incisori di cammei e pietre dure dell'epoca neoclassica; ché la glittica, arte antica e che ritorna sempre per ispirazione all'antico, lascia le ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...
camaieu
camaïeu ‹kamai̯ö′› s. m., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cammeo, con cui anticam. ebbe in comune anche il sign.]. – 1. Pittura monocromatica usata un tempo in Francia per dipingere vetrate, in cui il semplice chiaroscuro delle figure...