ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] per l'approfondirnento e il rinnovamento delle esperienze dei giuristi italiani, fu l'opera prestata dall'A. insieme a F. Cammeo per la traduzione e l'annotazione di classiche opere del civilista francese C. Crome: Parte generale del diritto privato ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] al Vaticano) e quella togata come pontefice (ritrovata in via Labicana, ora al Museo naz. rom.), capolavori della ritrattistica augustea. A. compare anche nel fregio dell'Ara Pacis, nella gemma augustea di Vienna e nel cammeo Strozzi-Blacas a Londra. ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] e suo, Ernest Naef (1935), nella collezione Guillermin a Ginevra. L'Autoritratto a oliodegli Uffizi, dove Elisa porta allo scollo un cammeo con la figura della granduchessa da cui ebbe nome, è del 1839, mentre di poco più giovanile sembra uno in ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] seguire l'ipotesi prudente del Fumagalli, piuttosto che quella del Colombo, che attribuì senz'altro le famose legature a cammeo all'officina dei Dorico, ipotizzando una attività di incisore e illustratore di Valerio. Si può formulare l'ipotesi che ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] (Kunsthistorisches Museum: cfr. F. Eichler-E. Kris, Die Kameen...,Wien 1927, pp. 610 s., nn. 612-616, tav. 77). Un cammeo in onice raffigurante Livia è nel Museo nazionale di Firenze.
Le opere del C. rivelano accuratezza di disegno e finezza di ...
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Peck, Gregory (propr. Eldred Gregory)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a La Jolla (California) il 5 aprile 1916 e morto a Los Angeles il 12 giugno 2003. Considerato un vero mito [...] di Luis Puenzo, quella del vecchio industriale di Other people's money (1991; I soldi degli altri) di Norman Jewison e il cammeo offerto in Cape Fear (1991; Cape Fear ‒ Il promontorio della paura), remake di Martin Scorsese dell'omonimo film del 1962 ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] ..., Napoli 1817; Panegirica orazione per lo beato Alfonso de' Liguori..., Napoli 1817; Osservazioni... sopra un antico insigne cammeo esprimente Maria Santissima, s.n.t. Inedite e ora disperse rimasero le opere Archeologia sacra, gli Annali sinodici ...
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Connery, Sean (propr. Sir Thomas Connery)
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico e teatrale scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. Uomo di grande fascino, dal carattere solitario e dalla complessa [...] Russell Mulcahy; in Indiana Jones and the last crusade (1989; Indiana Jones e l'ultima crociata) di Steven Spielberg; e il cammeo in Robin Hood: prince of thieves (1991; Robin Hood principe dei ladri) di Kevin Reynolds.
Bibliografia
Il caso Bond, a ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] , in Il Foro italiano, 1932 e Il "silenzio" della pubblica amministrazione ed i suoi effetti processuali, in Studi in onoredi F. Cammeo, I, Padova, 1933, ora entrambi in Studi, II, pp. 255-264, 229-254); della rilevanza dei motivi e della causa (I ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Vite…, a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 424-426; A. P. Giulianelli, Mem. degli intagliatori moderni in pietre dure,cammei,e gioje..., Livorno 1753, p. 39; A. Bartsch, Le peintre-graveur, XV, Vienne 1813, pp. 59-100; G. Bottari-S. Ticozzi ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...
camaieu
camaïeu ‹kamai̯ö′› s. m., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cammeo, con cui anticam. ebbe in comune anche il sign.]. – 1. Pittura monocromatica usata un tempo in Francia per dipingere vetrate, in cui il semplice chiaroscuro delle figure...