potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] il p. di forze di scambio (→ scambio). ◆ [PRB] P. di un cammino aleatorio: v. cammini aleatori: I 464 f. ◆ [ALG] P. di un campo vettoriale: nella è che il livello fondamentale dell'operatore di Hamilton per n particelle (o l'estremo inferiore dello ...
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VARIAZIONALI, PRINCIPÎ
Enrico PERSICO
. Si designano con questo nome alcune leggi fisiche, di cui sono esempî tipici il principio di Fermat in ottica (v. fermat), quello di Hamilton, quello della minima [...] enuncia talora dicendo che "la luce sceglie il cammino che le permette di giungere nel minimo tempo risulta effettivamente minimo se la sollecitazione è conservativa); nel principio di Hamilton, per sistemi conservativi, G è l'integrale
dove U è ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] come base per il calcolo della dinamica, in questo caso il cammino della luce in un mezzo eterogeneo. L’idea che la natura Schrödinger). Tale equazione possiede la simmetria dell’operatore hamiltoniano che descrive il sistema. In linea di principio ...
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Ottimizzazione
Claudio Arbib
Nel senso comune, ottimizzare significa determinare e attuare soluzioni che contemperino al meglio esigenze discordanti, per es. coniugare robustezza e leggerezza in un [...] particolare), insieme dominante, edge covering, node covering (e quindi set covering), knapsack, circuito hamiltoniano, taglio e (s,t)-cammino minimo (con funzione peso reale negativa).
Un problema di ottimizzazione combinatoria ammette in generale ...
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complessita computazionale
complessità computazionale o complessità di calcolo, teoria che, nell’ambito della teoria della computazione, analizza le risorse (quali il tempo e la memoria) necessarie per [...] specifichi l’ordine dei vertici incontrati nel cammino, si può verificare in tempo polinomiale l’esistenza del ciclo controllando gli spigoli tra i vertici consecutivi dichiarati da K. Se il ciclo hamiltoniano ha n archi, il controllo richiederà un ...
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grafi, teoria dei
grafi, teoria dei settore della matematica che studia in modo formalizzato i grafi, riconducendo a un’unica teoria diversi problemi classici: dal problema dei → ponti di Königsberg [...] dopo, nel 1859, affrontando un altro rompicapo, quello del dodecaedro del viaggiatore, il matematico e fisico irlandese W.R. Hamilton introdusse nei grafi il cammino passante per ciascun nodo o vertice una e una sola volta, detto appunto ciclo di ...
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