criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] di centralizzazione, anche se ci sono bande che in varie parti dell'isola si muovono in quasi totale autonomia. La camorra è composta da gruppi forti, pericolosi, sanguinari, ma del tutto autonomi gli uni dagli altri, poco capaci di organizzarsi, nel ...
Leggi Tutto
MAFIA
Raffaele CIASCA
. Sotto il nome di mafia si comprendevano generalmente due cose alquanto diverse fra loro: un abito, un particolar modo di sentire che rendeva necessaria una certa linea di condotta [...] Crudeli, La Sicilia nel 1871; S. Sonnino e L. Franchetti, La Sicilia nel 1876, 2ª ed., Firenze 1925; Umiltà, Camorra e mafia, Neufchâtel 1878; R. Bonfadini, Relazione della Giunta per l'inchiesta sulle condizioni della Sicilia, Roma 1876; Damiani ...
Leggi Tutto
La criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalità organizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] criminali stabili e presenti nel loro territorio. La mafia, la camorra e la ’ndrangheta in Italia, cosa nostra negli Stati Uniti, la yakuza in Giappone, le triadi cinesi preesistevano a questa definizione e sono tra i nomi più conosciuti di tante ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] in notevole quantità al sud come al nord, spesso anche di pregio.
La mafia, e poi via via la ’ndrangheta e la camorra, fuoriuscivano così dai loro antichi territori d’origine e di insediamento e ne occupavano di nuovi. Esse seppero volgere a proprio ...
Leggi Tutto
Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] vuole trasformare la cronaca in racconto letterario. Nelle prime settimane Gomorra. Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra (2006) vende 100.000 copie, divenute poi circa 2 milioni e mezzo in Italia e 10 nel mondo; da esso ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Napoli 1922 - Roma 2015). Dapprima giornalista, attore, poi aiuto regista e collaboratore alla regia, ha girato il suo primo film nel 1958 conquistando [...] l'attenzione della critica e del pubblico per le qualità espressive e narrative della sua opera. La sfida, sulla "camorra" dei mercati napoletani, è stato il primo film di R. dedicato ai problemi del Mezzogiorno, seguito da I magliari (1959), ...
Leggi Tutto
La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] -2005 i collaboratori provengono in primo luogo da ‘cosa nostra’; mentre dal 2009 in poi la loro fonte principale sarà la camorra. Completano il quadro la ‘sacra corona unita’ e la ’ndrangheta che, in termini assoluti, fanno registrare un numero di ...
Leggi Tutto
GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] bianco del clan Alfieri, si pente e conferma ai giudici i sospetti che correvano a Napoli: Gava fa parte della camorra, cerca il sostegno dei clan per rafforzare il suo prestigio politico». In pratica, secondo la Repubblica, ma anche un po ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (Tregasio 1923 - Stresa 2017). Appartenente alla congregazione dei rosminiani, ordinato sacerdote nel 1951, è stato pastore in una parrocchia di Santa Ninfa, nella Valle del Belice [...] e Diocesi di Mazara del Vallo, dove ha dato voce ai terremotati del Belice. È stato vescovo di Acerra dal 1978 al 1999. Sempre impegnato a favore della legalità e della giustizia, e contro la camorra, è stato vicino ai più poveri e agli emarginati. ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero di lingua francese (Firenze 1829 - Ginevra 1885). Visse a lungo in Italia e fu prof. di letterature straniere nell'univ. di Ginevra. I suoi studî si rivolsero specialmente alle condizioni [...] ?, 1860; Garibaldi: histoire de la conquête des Deux-Siciles, 1861; Histoire du brigandage dans l'Italie méridionale, 1862; La camorra: mystères de Naples, 1863) e alla critica letteraria (Genève et ses poètes, 1874). Fu anche poeta (Lucioles, 1853 ...
Leggi Tutto
camorra1
camòrra1 s. f. [voce napol., forse connessa con morra «frotta, torma»]. – 1. Associazione della malavita napoletana con leggi, obblighi e doveri particolari, linguaggio convenzionale e tribunali proprî, che ebbe il suo massimo sviluppo...