Massiccio delle Alpi Graie orientali, il maggiore e il più elevato che ricada completamente in territorio italiano. È costituito da una massa di gneiss granitoidi, contornati da rocce scistose, scistoso-cristalline [...] flora del massiccio. La tipica fauna alpina è dominata dallo stambecco, qui sottratto alla totale estinzione; vi sono poi camoscio, marmotta, ermellino e lepre, nonché aquila reale, fagiano di monte, picchio nero e pernice bianca.
Sul G. salirono per ...
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LA STARZA
Alessandra Manfredini
Il sito preistorico di La S. (Ariano Irpino), fu identificato già nel 1920, a seguito di lavori di sbancamento di una cava di gesso che interessarono parte della collina [...] e frammenti di ceramica nero lucida non decorata; pochissimi frammenti avevano decorazione dipinta a linee scure su fondo camoscio. Queste associazioni indicano un momento avanzato del Neolitico, suggerendo rapporti con la sfera pugliese e materana ...
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MORIONE (fr. morion e cabasset; sp. morión; ted. Sturmhauben e Birnehelm; ingl. morion e pear kask)
Mariano Borgatti
È un'armatura a difesa del capo (v. elmo), che assomiglia a un cappello, o casco, [...] XVI e XVII, sarebbero stati portati anche dagl'imperatori tedeschi e dai personaggi del loro seguito per la caccia al camoscio e allo stambecco. Morioni a tre creste furono portati anche dagli archibugieri medicei del sec. XVI o della prima metà ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] di fatto l’unico modo che l’italiano abbia per designare una certa realtà: ad es., per dire «la femmina del camoscio» si deve usare il settentrionalismo camozza, che pur tuttavia è familiare soltanto ai parlanti valdostani, piemontesi o trentini, o ...
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De Luca, Erri (propr. Enrico). - Scrittore italiano (n. Napoli 1950). Giornalista assai impegnato dal punto di vista politico, i suoi scritti si caratterizzano per uno stile molto avvincente che ha riscosso [...] e l'infelicità della passione d'amore, e Il peso della farfalla, un breve romanzo in cui le storie di un camoscio e del suo cacciatore sono entrambe emblemi di una profonda solitudine esistenziale. Tra le sue pubblicazioni più recenti: E disse, in ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] il vero esso non fu però mai nelle grazie del gran re, che da forte cacciatore amava le Alpi piemontesi, preferendo il camoscio alla lepre e il gallo cedrone al fagiano. Sotto il suo regno il parco di Monza servì quindi unicamente alle partite di ...
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Gran Sasso d’Italia Gruppo montuoso dell’Appennino Centrale, il più elevato dell’Italia peninsulare; culmina a 2912 m nella vetta occidentale del Corno Grande. Orograficamente è costituito da due catene [...] e flora e fauna diversificate. Vi si rinvengono più di 2000 specie di piante, mentre si segnala la presenza del camoscio (reintrodotto con successo) e di piccoli branchi di lupi; sono inoltre presenti l’orso bruno marsicano e rapaci rari come ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] e un rinoceronte. La ceramica in epoca più antica è rossa di tipo tardoharappano, poi seguita dalla caratteristica ceramica camoscio/crema dipinta in nero, meno fine rispetto alla precedente. In seguito essa si diversifica regionalmente dapprima in ...
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MORIGGIA, Giovanni
Francesco Franco
MORIGGIA, Giovanni. – Nacque a Caravaggio il 29 febbraio 1796, da Giacomo e da Margherita Cattaneo.
Frequentò il ginnasio a Bergamo e successivamente fu allievo di [...] è tutta concentrata sulla rappresentazione idillica dell’adolescente, intenta ad accarezzare il pelo morbido del piccolo camoscio che tiene in grembo, sapientemente reso vaporoso attraverso delicate sfumature cromatiche e sottili pennellate chiare su ...
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STARČEVO, Cultura di
A. Palmieri
Cultura preistorica detta anche di Starcěvo-Criş-Kremikovci (dagli aspetti locali di Jugoslavia, Romania e Bulgaria), che si delinea fin dal VI millennio (aspetto Proto-Criş) [...] vasellame rappresentato nella produzione di S. e costituito da recipienti fini con superfici brunite color grigio, camoscio o rosso, inornata o con ornato a solcature. Caratteristiche salienti della decorazione vascolare appaiono le rappresentazioni ...
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camoscio
camòscio s. m. [lat. tardo camox -ōcis]. – 1. Mammifero della famiglia dei bovidi (Rupicapra rupicapra), con pelame ruvido e ricco, bruno rossastro chiaro in estate, bruno nerastro in inverno, corna lisce ricurve a uncino sulla punta;...