Malattia originaria delle coste del golfo del Messico e delle Antille, causata da un virus ultramicroscopico, filtrabile, ancora ignoto.
In quelle regioni fu sempre endemica e di là venne portata per via [...] trova all'autopsia una pronunciata steatosi del fegato, che assume il colore di foglia morta o di pelle di camoscio; questa degenerazione grassa nella massima parte delle cellule è però limitata al protoplasma, mentre il loro nucleo apparisce integro ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] con mattoni crudi.
La ceramica, di elevata qualità, ha pareti sottili e corpo in genere molto compatto; di colore rosato, camoscio o rosso, è decorata con bande di ingubbiatura di color rosso o crema, soprattutto sul collo e sulla spalla dei vasi ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] Quetta a decorazione geometrica (fine del IV - inizi del III millennio a.C.); vari tipi di ceramiche grigie, policrome, color camoscio e rosse, localmente prodotte e circolanti in diverse aree della regione nell'arco del III millennio a.C. (scavi e ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] opera. Adottò un registro neoquattrocentesco nell'Incoronazione della Vergine, affresco realizzato nel 1868 nel santuario della Vergine a Camoscio (Città di Castello), edificio neorinascimentale appena terminato da E. De Fabris. Nel 1873 il G. eseguì ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] categorie sono state individuate in base alla tecnica e alla decorazione. La cosiddetta Buff-Ware presenta un impasto color camoscio (buff) e una decorazione o inanimata o figurata solitamente in giallo, nero, verde e rosso: questa tipologia sembra ...
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VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] citati brani sinfonici ispirati ai luoghi giuliani, ne danno l’ouverture Leggenda (1958), basata sul racconto mitologico del camoscio bianco Zlatorog, protagonista nell’omonima «leggenda alpina» di Rudolf Baumbach, oppure il suo lavoro teatrale più ...
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parchi naturali
Loretta Gratani
Aree protette di elevato valore naturalistico e culturale
I parchi sono aree protette caratterizzate da un alto grado di naturalità, da un forte valore paesaggistico [...] di foreste in prevalenza di larice e abete rosso (Picea abies), insieme a una notevole fauna selvatica, rappresentata dal camoscio, dalla marmotta, dall’ermellino, dall’aquila reale e dallo stambecco. Quest’ultimo, simbolo del Parco, è stato salvato ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] : A, ceramica dipinta con fasce strette e irregolari; brune; B, ceramica dipinta con fasce larghe rosse sul fondo color camoscio: di rado le fasce son brune; C, ceramica di stile di Matera, nella quale si raggiunge la complessità decorativa maggiore ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] , votati alla corsa d'attacco, erano infatti chiamati 'Garibaldini'. Camusso non è una meteora; tiene fede al suo nome ("camoscio"): è uno scalatore di vaglia, ma anche un discesista coraggioso.
Nel Giro del 1934 vince la prima tappa e conquista la ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] di mia mano facto da messer Marsilio Ficino sopra le pìstole di San Paulo, […] uno libretto in quarto foglio coperto di camoscio rosso, scriptovi di mia mano più cose del Beroaldo, […] due libri [...] pieni di cose volgare tucte bellissime» e il ...
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camoscio
camòscio s. m. [lat. tardo camox -ōcis]. – 1. Mammifero della famiglia dei bovidi (Rupicapra rupicapra), con pelame ruvido e ricco, bruno rossastro chiaro in estate, bruno nerastro in inverno, corna lisce ricurve a uncino sulla punta;...