BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] la vita del B.: all'anno 1558 è stata anticipata, e posticipata al 1575 (Almagià 1948, p. 116), la collaborazione con G. F. Camoscio e P. Forlani per l'edizione e il commercio di carte e piante, iniziata con le ristampe di vecchi originali venduti a ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] un automa, dalla statura, la forma, le fattezze di un uomo, composto di ferro e di acciaio e ricoperto di pelle di camoscio, con una maschera e due occhi di porcellana.
All'arrivo del pubblico, l'automa, seduto su di uno scranno, muoveva le braccia ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] una corrispondenza con la madre dava notizia di due -dipinti eseguiti dal D. aventi per soggetto le Montagnes de glace ed un Camoscio vivo (ibid., n. 32, 1785 ag. 23; n. 34, 1785 sett. 7).
Al di là delle probabili commissioni della famiglia de Salis ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] della mano), sulle talpe, sulle zebre, sui quagga, sugli okapia; ma in particolare sulla posizione sistematica del camoscio e dello stambecco, animali dei quali radunò collezioni imponenti. Molte delle sue indagini morfologiche furono condotte con ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] opera. Adottò un registro neoquattrocentesco nell'Incoronazione della Vergine, affresco realizzato nel 1868 nel santuario della Vergine a Camoscio (Città di Castello), edificio neorinascimentale appena terminato da E. De Fabris. Nel 1873 il G. eseguì ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] la scarpa a tacco alto con tacco rivestito di pelle flessibile come un guanto, detta gloved arch, la ballerina in camoscio con punta arrotondata e 'suola a conchiglia' (suola avvolgente che risale sul tallone, ispirata ai mocassini degli indiani d ...
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camoscio
camòscio s. m. [lat. tardo camox -ōcis]. – 1. Mammifero della famiglia dei bovidi (Rupicapra rupicapra), con pelame ruvido e ricco, bruno rossastro chiaro in estate, bruno nerastro in inverno, corna lisce ricurve a uncino sulla punta;...