territori occupati
Territori posti sotto l’autorità di un esercito ostile o di una potenza occupante, nei termini definiti dalla Quarta convenzione dell’Aja (2007). In particolare, l’espressione si riferisce [...] ONU 242 delle NU (1967), mai attuata. Israele ha tuttavia reso il Sinai all’Egitto in seguito agli accordi di CampDavid del 1978. Con gli accordi di Oslo (1993) la maggior parte della Cisgiordania è stata posta sotto l’amministrazione dell ...
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Dayan, Moshe
Politico e generale israeliano (Degania, Galilea, 1915-Tel Aviv 1981). Di famiglia originaria dell’Ucraina, partecipò alla Seconda guerra mondiale e ai conflitti che impegnarono lo Stato [...] guerra dei Sei giorni. Ministro degli Esteri del governo Begin, prese parte ai negoziati che condussero agli accordi di CampDavid del 1978, dopo i quali si ritirò dalla politica attiva.
1915
Nasce a Degania, Galilea
1929
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Begin, Menahem
Politico israeliano (Brest-Litovsk 1913-Tel Aviv 1992). Fu primo ministro d’Israele dal 1977 al 1983. Trasferitosi in Palestina nel 1942, dopo aver aderito, in Polonia, al movimento sionista [...] , vinse in quell’anno le elezioni con il Likud da lui fondato nel 1973 e, come primo ministro, firmò gli accordi di CampDavid nel 1978, ricevendo per questo il Nobel per la pace. Criticato per la gestione della guerra in Libano nel 1982, si dimise ...
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Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] (come nel caso, ad esempio, dell'opera di mediazione svolta dall'allora Presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter a CampDavid per comporre il conflitto tra Egitto e Israele), fino - su scala più piccola - ai tentativi di accordo riguardanti problemi ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] profughi. Il 2000 segnò in qualche modo la fine del processo di pace iniziato a Oslo. Il fallimento dei negoziati di CampDavid tra Israele e la delegazione dell'ANP in luglio portò alla luce la distanza sempre maggiore tra le parti e le ambiguità ...
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Il decennio breve
Lucio Caracciolo
Tra l’11 settembre 2001 e il settembre 2008 si è consumato il tentativo di centrare il mondo su un unico polo di potenza, gli Stati Uniti d’America. L’attacco terroristico [...] Yasser Arafat (Yāsir ῾Arafāt), su cui incombeva la responsabilità, secondo la vulgata corrente, di aver rifiutato a CampDavid nel 2000 la grande occasione di uno Stato palestinese, hanno contribuito ad avvicinare le percezioni americane e israeliane ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] , all’Egitto: il S. fu infatti tra i pochissimi Stati arabi rimasti accanto al Cairo dopo la firma degli Accordi di CampDavid con Israele (1978) e nel 1982 avviò con l’Egitto un processo di integrazione, che fu però congelato tre anni dopo ...
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Israele-Palestina, processo di pace
Israèle-Palestina, procèsso di pace. – Le speranze del processo di pace israelo-palestinese nel 21° sec. sono indissolubilmente legate all’obiettivo di due entità [...] del secolo, a scavare un solco profondo tra israeliani e palestinesi è stato il fallimento del vertice di CampDavid (luglio 2000), un appuntamento fortemente voluto dall’allora presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, il cui secondo mandato ...
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Armando Sanguini
Il defatigante negoziato che ha portato alla firma dell’accordo sul nucleare iraniano ha consentito all’Arabia Saudita di misurarne progressivamente portata e possibili contro-misure. [...] , intenzionata a porre almeno un rammendo allo strappo dell’accordo sul nucleare militare. E in quell’ottica ha invitato a CampDavid le monarchie del Golfo, dove però il re saudita Salman si è fatto rappresentare. Ha voluto far pesare sia la ...
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Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. [...] conseguire dei vantaggi, si pone il problema della soluzione diplomatica del conflitto, cui si arriva parzialmente con la Pace di CampDavid tra Egitto e Israele nel 1979. Dal 1979 al 1987 l’evento saliente è costituito dalla guerra in Libano, con ...
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uomo-bomba
(uomo bomba), loc. s.le m. Attentatore imbottito di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ Anche fra gli israeliani si vivono giornate di intensa preoccupazione, nel timore che gli uomini-bomba...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...