FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] 3 maggio 1794 aveva scritto al segretario Gradenigo per raccontare dei piani francesi per la campagnad'Italia e dell'incarico propostogli dal Tilly circa il "comando d'un corpo di vanguardia per avanzare nel paese e preparare gli abitanti in favore ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] , pur essendo ormai unico erede del nome dopo la morte del fratello Giulio, nel 1746, durante la campagnad'Italia al servizio della Spagna, il D. rimarrà così negli anni che seguiranno esule in patria, un déraciné dal suo ceto, ma non totalmente ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] (Milano 1936) con il quale vinse nel '37 il premio dell'Accademia d'Italia e il premio Cervia. Egli avrebbe dovuto inoltre scrivere, nel 1 43, anni prima in seguito a violente polemiche e una campagna di stampa. Nel novembre '58 il Consiglio comunale ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] tema di parità di accesso ai mezzi d'informazione durante le campagne elettorali e referendarie e di comunicazione politica per la trasmissione dei Gran premi di Formula Uno e del Giro d'Italia, alla Cecchi Gori nel 1997 delle partite di serie A, o ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] sociali tra le diverse parti della penisola e tra città e campagna. Come per i libri, inoltre, vi era il problema Bibliografica, Milano 2004.
B. Tobia, Una cultura per la nuova Italia, in Storia d’Italia, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, 2° vol ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Torino, Capponi da Firenze e altri patrioti da ogni parte d'Italia) per donare cento cannoni alla fortezza di Alessandria, fu lanciata , ripresa, dopo l'unione di Venezia all'Italia, la campagna per la conquista di Roma, sostenne generosamente e ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] del suo habitat quotidiano (lo studio al Popolo d'Italia, perfettamente ricostruito), l'esposizione di una nuda i figli, Virginia, Caterina e Paolo. Acquistò una casa in campagna presso Imola che volle chiamare "La lotta", e cominciò a collaborare ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] egemonia sulle classi popolari e subalterne.
L'Unità d'Italia lo trovò inserito organicamente nell'esercito unitario. Si dal 15 genn. 1874), non preparò a dovere la sua campagna elettorale e nelle elezioni per la XII legislatura fu sconfitto al ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] propaganda nazionalistica. Così per la campagna di Libia, sostenuta non per motivi economici o militari, ma come un impegno d'onore, una questione più morale che territoriale, ritenendo anzi che materialmente l'Italia si indebolisse, piuttosto che ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] 1876) sono raccolti due discorsi tenuti dal D. durante la campagna elettorale del 1874, nei quali troviamo come punti , pp. 99-107; R. Liberti, Attualità di R. D., Cosenza 1973; D. Mack Smith, Storia d'Italia 1861-1969, Bari 1975, I, pp. 229, 262; ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...