Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] dal Petrocchi («donna grassa ma fatta e specialmente di campagna», 1887, s.v.; cfr. anche il bolognese sopra la rivoluzione de’ nostri tempi di Antonio Francesco Testa (1815): «Vanno in traccia del vero, / Ma per vario cammino, / Pietro, Giacomo, ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] armi di vario genere (un archibugetto del XVI e XVII secolo e un piccolo cannone da campagna diffuso tra Sei e Settecento: il tschinke il periodo di tempo che va dal Congresso di Vienna del1815 ai moti del 1848, in cui si diffuse, nell’arte e nell’ ...
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Generale inglese (Wrotham, Kent, 1785 - South Park, Tunbridge Wells, 1856). Combatté contro Napoleone in Spagna e nella campagna del 1815; nel 1844, nominato governatore delle Indie, vi condusse la campagna contro i Sikh; tornato in patria,...
Maresciallo di Francia, nato a Reims il 29 luglio 1765, morto a Parigi il 25 gennaio 1844. Arruolatosi a 17 anni, rimase nei gradi di truppa fino alle guerre della rivoluzione, che lo portarono in pochi anni al generalato (1799). Sotto l'Impero...