tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] godette fra il 1815 e il 1866-70 non consentì sviluppi nell’impiego tattico delle forze in campo, in quanto le campagnediCrimea (1854-56) e quelle d’Italia non videro in azione masse superiori alle 180.000 unità. Il progresso riprese nella seconda ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] di cui il paese aveva bisogno. Il problema era di mettere un piccolo Stato, costituito da pochi brandelli dicampagna egli si rifiutò di sgombrare posizioni diventate strategicamente insostenibili e senza più valore come la Crimea, la Norvegia, Creta ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] fa scrittore. Complice una guerra ormai lontana, la Crimea, condanna la stessa condizione militare in un romanzo d 1870-1915, Franco Angeli, Milano 1994.
A. Iachino, La campagna navale di Lissa, 1866, il Saggiatore, Milano 1966.
V. Ilari, Storia ...
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zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...