Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] principi vennero presto in lotta: Aderbale fu vinto e ucciso (112). Roma dichiarò guerra: L. C. Bestia, console nel 111, riuscì a di Mauretania. Nel 107 Mario, eletto console, condusse la campagna con maggiore energia e nel 106, con una marcia ...
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Pittore e incisore (Venezia 1697 - ivi 1768), caposcuola dei vedutisti veneti del Settecento. Si formò al seguito del padre Bernardo, pittore di teatro, e, verso il 1719, a Roma cominciò a dedicarsi alla [...] inglese. Dal 1746 al 1756 soggiornò a Londra (con brevi ritorni a Venezia), dipingendo vedute del Tamigi e della campagna inglese per i duchi di Richmond, di Beaufort, di Northumberland e per altre eminenti personalità. Nel clima di crisi ...
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Patriota (Genova 1821 - Banda Atjeh 1873); ebbe infanzia travagliata e fu costretto a darsi alla vita del mare nella quale ebbe varie avventure. Nel 1847, dopo aver conosciuto a Parigi il Mazzini ed essersi [...] ; segnalatosi nella guerra del 1848, prese parte alla difesa di Roma, dove fu ferito (3 giugno 1849). Tornato per breve tempo Nazione), comandò un battaglione di cacciatori delle Alpi nella campagna del 1859, fu uno degli organizzatori dei Mille e ...
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Poeta (n. Siena prima del 1260 - m. tra il 1311 e il 1313). Dal 1281 (anno in cui prese parte alla campagna militare per la conquista del castello di Turri) al 1291 (anno in cui fu coinvolto nel processo [...] , col contingente senese, alla battaglia di Campaldino (1289) e forse in questa occasione conobbe Dante; nel 1303 era forse a Roma. Nel suo canzoniere, fra i più ricchi (150 sonetti, successivamente, con i più recenti studî, ridotti a poco più di ...
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Di stirpe turingia (m. Milano 615 o 616), divenne cognato di Autari; alla sua morte ne sposò la vedova Teodolinda e fu eletto re (591). Concluse la pace coi Franchi, gli Unni e gli Avari. Venne a patti [...] l'influsso della moglie cattolica, mantenne, dopo una campagna contro Roma (593-94) conclusa con la concessione di un tributo clero sostenitore delle dottrine dei "Tre Capitoli", patrocinandone, con l'appoggio di s. Colombano, la causa presso Roma. ...
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Attore e regista teatrale italiano (Roma 1921 - ivi 1981); s'impose quale protagonista del Candeliere di Musset (1945). Successivamente con la Morelli-Stoppa (1946-47), col Piccolo Teatro di Roma (1949-50), [...] di un commesso viaggiatore di Miller), con la Pagnani (1951-52, Chéri di Colette e Marchand, Un mese in campagna di Turgenev), con la comp. stabile di Roma, nel 1953-54 prese parte ad alcuni spettacoli del Piccolo Teatro di Milano. Nel 1954 fondò con ...
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Veroli Comune della prov. di Frosinone (118,9 km2 con 20.560 ab. nel 2008). Si trova a 570 m s.l.m. su uno sprone degli Ernici, sul quale si arrampicano le strade a forte pendenza (spesso addirittura scale); [...]
L’antica Verulae, città degli Ernici, fu federata di Roma fino alla guerra sociale: ricevette allora la cittadinanza e fu in lotta con i conti di Ceccano e con i rettori della Campagna, finché, con il ritorno dei papi, non riprese le sue tradizionali ...
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Storico latino, nato in Antiochia da famiglia greca, forse tra il 332 e il 335 d. C. Divenuto aiutante del magister equitum Ursicino, lo seguì a Milano, a Colonia, in Gallia, alla corte imperiale di Sirmio, [...] di Amida (359), quattro anni dopo seguì l'imperatore Giuliano in una nuova campagna contro i Persiani. Lasciate quindi le armi, visitò varie regioni e si recò a Roma dove attese, negli ultimi anni del secolo, alla composizione della sua opera storica ...
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Santo e martire: secondo una leggenda contenuta in varî testi agiografici (in greco, latino, in lingue orientali e in lingue volgari) fu magister militum sotto Traiano, e, con la moglie (Teopista) e i [...] le corna. Dopo varie vicende, E. riapparve vincitore in una campagna contro i barbari; dopo, essendosi rifiutato di sacrificare, fu chiuso e ai diffusi motivi iconografici), che accompagnò il culto: a Roma, sin dall'8º sec., si intitolò una chiesa al ...
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Ecclesiastico (m. Roma 1276), è la figura più insigne della grande casata romana; consanguineo dei due papi della famiglia Conti, Gregorio IX, che lo creò cardinale (1237), e Alessandro IV, che ne accrebbe [...] le fortune, fu rettore della Campagna e Marittima (1240 circa -1249) e legato in Toscana (1252) per tentare di ristabilire la pace tra Firenze e Siena; influente nella politica papale anche sotto Urbano IV e Clemente IV, dei quali appoggiò l'azione ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...