Pittore nato in Roma nell'ottobre del 1826, morto a Marina di Pisa il 31 gen. 1893. Cominciò a studiare in Roma, ma se ne allontanò più volte, a lungo, per motivi politici e per prendere le armi contro [...] spiccata concezione del paesaggio e degli abitanti della campagna romana, su per giù come questi e Dedalo, II (1921-22), pp. 665-684; G. Cantalamessa, Il divisionismo di G.C., in Roma, I (1923), pag. 87; F. Sapori, G.C., ibidem, II (1924), pp. 273- ...
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FUCINI, Renato (Neri Tanfucio)
Mario Chini
Scrittore, nato l'8 aprile 1843 in Monterotondo (Massa Marittima), morto a Firenze il 21 febbraio 1921. Figlio d'un medico condotto, errò fanciullo e giovinetto [...] ), seguite da tre novelle raccolte sotto il titolo Nella Campagna toscana (Firenze 1908) e da una novella postuma La e Foglie al vento, Firenze 1921 e 1922; L. Russo, I narratori, Roma 1923, pp. 105-106; C. Giachetti, Prefazione alle Veglie di Neri, ...
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PIANCIANI, Luigi, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Roma il 7 agosto 1810, morto a Spoleto il 17 ottobre 1890. Di nobile famiglia spoletina, devota assai al regime pontificio, fece a Roma gli studî [...] gli assalti austriaci. Caduta la città e richiamato a Roma, giunto a Ponte Salario fu fatto prigioniero dai Francesi partecipò alla campagna del 1866 fra i Cacciatori delle Alpi e a quella dell'Agro Romano (1867). Tre anni dopo, liberata Roma, vi ...
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LANCIANI, Rodolfo
Roberto Paribeni
Maestro insigne di topografia romana, nato a Montecelio (Roma) il 10 gennaio 1847, morto a Roma il 21 maggio 1929. Si laureò in ingegneria, ma era nutrito di buoni [...] nel 1882 alla cattedra di topografia romana nell'università di Roma, si ritrasse un poco dal lavoro di archeologo militante, of old Rome (Londra 1901); Wanderings in the Roman Campagna (Londra 1909), ecc. I ricchissimi e ordinatissimi suoi schedarî ...
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Pittore, nato a Torino il 13 agosto 1880, vivente a Firenze, ove insegna pittura all'Accademia di belle arti. Alunno di G. Grosso all'Albertina di Tonno, a vent'anni esordì con l'Annunciazione. Vinto nel [...] C. anche la Madre (Galleria nazionale di arte moderna in Roma), La Madonna (Museo Revoltella di Trieste) e l'autoritratto rinnovò sui post-impressionisti, e specialmente nel Medico di campagna e in alcune nature morte (Galleria capitolina) apparvero ...
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MALARIA (XXI, p. 987)
L'Istituto di malariologia Ettore Marchiafava. - Nel 1927 il Capo del governo creò la Scuola superiore di malariologia alle dipendenze del Ministero degli affari esteri per facilitare [...] della clinica medica e poi della scuola di semeiotica di Roma. Nel 1933 il Capo del governo ne decise la malaria sperimentale in reparto psichiatrico e una stazione in campagna per insegnamento ed esperienze sul terreno.
Una missione dell ...
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Uomo politico, nato a Brookline, Mass., il 29 maggio 1917; figlio di ricco finanziere di origine irlandese e di religione cattolica, che era stato dal 1937 al 1940 ambasciatore a Londra, J. K. studiò ad [...] gran parte dalle sue intransigenti affermazioni d'indipendenza da Roma e di assoluta fedeltà ai principî liberali di separazione fu candidato il senatore del Texas Lyndon Johnson).
La campagna elettorale, condotta da K. con grande abilità ed energia ...
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Incisore, nato a Civitavecchia nel 1801, morto a Milano nel 1869, apprese la tecnica dell'incisione a bulino in Roma alla scuola del Marchetti; si trasferì nel 1823 a Parigi, ivi rimanendo sino al 1848, [...] di Brera; nel 1866 si unì ai volontarî per la campagna del Veneto, nel 1867 ritornò a Parigi.
La sua produzione oeuvre du maître, Bruxelles 1882; R. Ojetti, L. C. incisore, Roma 1874; G. Geffroy, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia ...
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È il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi, la quale si congiunge, attraverso il padre Giacomo e il nonno Giovan Maria, a Stefano da Verona, di cui l'avo sarebbe stato fratello [...] gli offrì l'opportunità di vivere per lustri interi a Roma, dove si recò giovane, e di avvicinare maestri, Padova, dagli avanzi della chiesa di Codevigo e del rusticale di Campagna Lupia, dalla porta del giardino Benvenuti di Este, imitata dall'Arco ...
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LATINA (App. II, 11, p. 163)
Roberto Almagià
Secondo il censimento del 4 novembre 1951 il comune di L. aveva 35.187 ab. residenti, dei quali 14.588 in città, 1348 nei dieci borghi (Bainsizza, Carso, [...] strade la Pontina è quella che provvede alle più dirette comunicazioni con Roma. Il 31 dicembre 1958 il comune di L. aveva 48.003 l'area bonificata di Aprilia l'agro si ricollega alla Campagna Romana. Nella montagna lepina i caratteri e gli aspetti ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...