Architetto e archeologo, nato a Casale Monferrato il 23 ottobre 1795, morto a Firenze il 17 ottobre 1856. Studiò a Torino con Ferdinando Bonsignore. Nel 1818 passò a Roma, dove prese stabile dimora e, [...] Etruria marittima, 1846-1851; La prima parte della via Appia dalla porta Capena a Boville, 1853; Gli edifici di Roma antica e sua campagna, 1848-1856.
La produzione del C., come scrittore di archeologia, è oltremodo notevole per mole e per varietà di ...
Leggi Tutto
Incisore e scrittore, nato a Cupramontana (Ancona) l'8 febbraio 1892. Frequentò da giovane, con le accademie di belle arti, a Roma, a Siena, a Firenze, i corsi universitarî di lettere e di medicina. Combattente [...] segreto, in un linearismo nervoso che sorprende la natura (campagne, specialmente, e donne, ninfe rustiche) e ostenta i Firenze 1933); e un libro di liriche, La vita dei morti (Foligno-Roma 1931), che contiene in nuce i motivi delle prose.
Bibl.: G. ...
Leggi Tutto
POLLIO, Alberto
Alberto Baldini
Generale, nato a Caserta il 21 aprile 1852, morto a Torino il 1° luglio 1914. Ufficiale d'artiglieria, poi di Stato maggiore, fu aiutante di campo del re Umberto I, capo [...] di stato maggiore fino alla morte.
Studioso di storia militare, pubblicò: Waterloo (Roma 1906), in cui svolse la tesi che Napoleone condusse brillantementL nel 1815 la breve campagna del Belgio, contro la leggenda che pretende di scorgere segni di ...
Leggi Tutto
Scultore, architetto, poeta, nato circa il 1519 a Massa, morto a Padova nel gennaio 1573. Fu alla scuola di Iacopo Sansovino a Roma, donde fuggì al tempo del famoso sacco del 1527 per rifugiarsi a Firenze; [...] e Paolo di Venezia, terminato in unione col discepolo Girolamo Campagna nel 1572: ultimo lavoro, in cui, vecchio ormai, letteraria in due volumi raccolti dal nipote, nella biblioteca Chigiana di Roma.
Bibl.: G. Vasari, Le vite, ed. Milanesi, III, ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il 27 aprile 1847, quivi morto il 2 settembre 1921. Tredicenne appena, nel 1860, alla notizia dello sbarco di Garibaldi a Marsala, tentò arruolarsi fra [...] 66, si arruolò di nuovo con Garibaldi, e fece la campagna del Trentino con i carabinieri genovesi. Laureatosi nel 1871 in dimostra avversario del Lombroso; In Sicilia: gli avvenimenti e le cause, Roma 1894, sui fatti del 1893-94, la cui 2ª ed. ...
Leggi Tutto
RIGHETTI, Carlo
Giornalista, commediografo e romanziere, conosciuto sotto lo pseudonimo anagrammatico di Cletto Arrighi, nato nel 1830 a Milano, ivi morto il 3 novembre 1906. Ufficiale dei dragoni lombardi [...] durante la campagna del 1848-49 si dimise dal grado dopo Novara e, tornato a Milano, si laureò in legge. Nel '59 si arruolò nell Nuovi profili, Milano 1875; G. Bolza, in Ars et labor, ivi, 15 dicembre 1906; L. Russo, I narratori, Roma 1923, pp. 38-40. ...
Leggi Tutto
Generale italiano, nato a Bricherasio il 13 settembre 1812, morto a Torino il 23 gennaio 1877. Fu uno dei migliori ufficiali dell'esercito sardo e italiano, e prese parte attiva a tutte le guerre del Risorgimento. [...] Sardegna, poi di un corpo di formazione, partecipò alla campagna dell'Umbria del 1860 e costrinse Spoleto a capitolare il B. fu fatto senatore.
Bibl.: L. Chiala, Ricordi della vita di due generali italiani: F. Brignone e G. Durando, Roma 1879. ...
Leggi Tutto
Scultore, pittore, decoratore nato il 10 maggio 1876 a Roma e ivi residente, non ebbe maestri e solo nel 1895 s'inscrisse al Museo artistico industriale. Esordì con la scultura, sua arte prediletta, che [...] libro: ha illustrato Dante e D'Annunzio, S. Francesco e numerose pubblicazioni destinate ai fanciulli, le Favole di Trilussa e la Campagna Romana del Metalli, ediz. Maglione e Strini, ove ha effuso l'amore per le scene dell'Agro romano che sono la ...
Leggi Tutto
MEZZACAPO, Carlo
Cesare Cesari
Generale, nato a Capua il 9 novembre 1817, morto a Roma il 26 luglio 1905. Alfiere d'artiglieria nel gennaio 1837, diede un primo saggio della sua erudizione storica e [...] italiani tenutosi nel 1845. Tre anni dopo era destinato presso il gran quartiere generale piemontese per prendere parte alla campagna del '48 e mantenere il contatto fra quel comando e le truppe napoletane. Ritirate dal Borbone le truppe, andò ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Pavia il 29 settembre 1827, morto a Roma il 16 dicembre 1890. Seguì a Mantova il padre, che era un impiegato di polizia, poi tornò a Pavia (1846) per seguirvi i corsi universitarî, [...] del Trentino nel 1866 sotto Garibaldi, e l'anno dopo, incaricato d'una missione a Roma, fu arrestato dalla polizia pontificia. Liberato nel 1870, fece la campagna di Francia. Eletto deputato nella XV legislatura per il collegio di Grosseto, la sua ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...