Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] . Preoccupati per i conflitti in corso nelle campagne e per l’avanzata socialista, essi attenuarono e la Santa Sede nella guerra 1915-1918, a cura di A. Scottà, 3 voll., Roma 1991.
60 R. Ceddia, Il Cardinal Ferrari, cit., pp. 129-151.
61 R.P ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] ma non avrebbero avuto difficoltà a partecipare alle diverse campagne elettorali svoltesi tra la fine della guerra e il storiografia civile e religiosa, a cura di G. Martina, U. Dovere, Roma 1999, pp. 299-322; S. Negruzzo, Rassegna di studi sul clero ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] con il quale si prepara e segue la campagna d’Etiopia, giudicata su «Vita e pensiero» Morozzo della Rocca, La fede e la guerra. Cappellani militari e preti soldati (1915-1919), Roma 1980.
28 La Redazione, Per la patria, «Vita e pensiero»,1, fasc. 10, ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] crociate anticomuniste’ (che lo rendevano protagonista della campagna elettorale del 1948, ma anche uno dei Otto e Novecento, in M. Rosa, Clero e società nell’Italia contemporanea, Roma-Bari 1992, pp. 207-208.
6 G. Griseri, s.v., Soppressioni, ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Sarebbe tuttavia fuorviante pensare che l’astiosa campagna messa in moto contro il pensiero rosminiano della scienza contemporanea e del colto pubblico e in loro nome parla a Roma, alle Congregazioni, al Papa; è di fronte all’Autorità stessa della ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1554 dal cardinale Giovanni Battista Cicada, legato di Campagna e Marittima, con il quale aveva collaborato nel concilio tentò di migliorare la viabilità e stimolare l'edilizia a Roma.
I più importanti interventi riprendevano progetti non portati a ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] italica si mette a disposizione per condurre campagne di mobilitazione anticomunista, ed è attiva in , L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Roma-Bari 2008.
15 F. Chabod, L’Italia contemporanea (1918-48), Torino 1961, p. ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] col movimento nazionalista, culminata in occasione della campagna di Libia, salutata da alcuni esponenti 9 segg.
11 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1977, p. 13.
12 G. Pécout, Il lungo Risorgimento. La nascita dell’ ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] consumato al concilio di Firenze e della sottoscrizione dell’unione con Roma del 1425. Mosca è l’ultimo baluardo dell’ortodossia, ma ricca tradizione ecclesiastica di Novgorod, in seguito alle vittoriose campagne militari di Ivan III, che tra il 1471 ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] i Romani - ad esempio nella diaspora, durante la campagna contro i Parti dell'imperatore Traiano (115-117), classico: cultura e storia del tempo rabbinico, dal 70 al 1040, Roma 1991).
The world history of the Jewish people, New Brunswick, N. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...