DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] a G. Vitelli, che aveva chiesto al maestro germanico una recensione per Atene e Roma (Cfr. R. Pinfandi a C. Roemer, in Ann. d. Scuola norm. Epistolario, Napoli 1967, pp. 28 s.). E la campagna perché (giusta la deprecazione del maestro) non andasse ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Roma un esercito sotto il comando del Migliorati, di Martino da Faenza e di Ceccolino Michelotti, che per molti giorni di luglio devastò le campagne Marca e 500 cavalli per due mesi nella Campagna e Marittima, a restituire ogni località sottratta alla ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] e Nettuno e, informati che l'imperatore aveva lasciato Roma ed era risalito in Toscana, raggiunsero l'Argentario e 393, 444 ss.; I. Peri, La Sicilia dopo il Vespro. Uomini, città e campagne (1282-1376), Bari 1982, pp. 24-139; M. M. Costa, Un ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] lui in seguito fornita (Doc. parigini, V) di un invito a Roma per mostrare la propria abilità mnemonica a Pio V (viaggio che lo Spampanato nella chiesa del convento domenicano di S. Bartolomeo a Campagna, presso Salerno. Nella seconda metà del 1572, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e fu notevole il contributo da lui dato in quella dell'Abbondanza, intorno al 1656,dopo la pestilenza che devastò Roma e la Campagna, arrecando per la diminuita mano d'opera gravi danni all'agricoltura già in decadenza. Un qualche peso nella vita ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di risentimento: il fratello minore del B. periva nella campagna di Russia, ed egli non lo ritrovava fra i suoi . in 4°, per es., si trova al Museo Centr. del Risorgimento di Roma; dispersi sono, in gran parte, i carteggi). Tanto più prezioso il vol. ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] forze, finanziando quasi interamente la campagna finalizzata all'espulsione dei Francesi dall X di Paride De Grassi…, a cura di P. Delicati - M. Armellini, Roma 1884; J. Hergenröther, Regesta Leonis X p.m. e tabularii Vaticani manuscriptis voluminibus ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] 426 s.; R. Sardo, Cronaca diPisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, p. 91; Die KärnterGeschichtsquellen, a cura di H. Wiessner, II 269, 274 s., 277 s., 314 s.; G. Ferrari, La campagna di Verona dal secolo XII alla venuta dei Veneziani (1405), in Atti ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di quel confronto, conferiva alla sua presenza nella campagna elettorale un ruolo emblematico che non era nelle (1949), 2-3, p. 1300;P. Alatri, Le origini del fascismo, Roma 1956, passim;L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] tra i due, avvenuto nella massima segretezza nella casa di campagna del D. nel tardo autunno dello stesso anno, segnò l forze operaie inglesi, tedesche e italiane in appoggio all'impresa di Roma; e, nell'esigenza di trovare all'estero i fondi che non ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...