FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] insoddisfazione di Roma per il cattivo andamento degli affari ecclesiastici. Inoltre, la campagna di Latera 1990, pp. 94-98, 111, 250 s.; S. Andretta, Da Parma a Roma: la fortuna dei Farnese di Latera tra armi, Curia e devozione tra XVI e XVII ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] di quell'anno, s'impegnò in una durissima campagna per riportare l'ordine nella regione, rimettendo in III, ibid. 1911, p. 406; Niunziature di Venezia, a cura di A. Stella, VIII, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, LXV, pp. 120, 123, 144; IX, ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] Lanza, di fatto sostituendolo e costringendolo a tornare a Roma, dove in futuro sarebbe stato il suo più accanito di rinviare la conquista di Costantinopoli, in cambio di cannoni da campagna e di munizioni che il sultano gli fa avere attraverso il ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] di assicurare che il denaro raccolto per la campagna contro gli ussiti finisse effettivamente nelle casse ducali di G. Cugnoni, in Memorie dellaR. Accademia dei Lincei, VIII,Roma 1883, p. 341; J. Turmairs, detto Aventinus, Annales ducumBoiariae, ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] la predicazione (1809) e la campagna della coscrizione (1810). Se questi atteggiamenti di Parma, II, Parma 1856, pp. 446-499; I. Rinieri, La diplomazia pontificia nel secolo XIX, Roma 1902, I, pp. 25, 196, 201, 240, 521; II, pp. 50, 52, 61, 177 ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] ritorno in Italia.
Il F. aveva ottenuto un vescovato vicino a Roma, sua città d'origine, già all'età di quarant'anni, ma del papa, si adoperò per la pacificazione dei disordini nella Campagna e Marittima, mentre l'anno precedente era stato in missione ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] il C. e gli altri cardinali in Italia e conferì loro incarichi importanti, come quello di predicare la croce contro Federico II a Roma e in Campagna e Marittima (1° ott. 1246 e di nuovo il 30 ag. 1248). Durante il suo vicariato il C. fece eseguire il ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] di Rieti, e Sonnino, nella custodia della Campagna romana, cfr. Bullarium Franciscanum, nn. 774 O. Banti, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXXXIX, Roma 1963, p. 162; C. Schmitt, Documents sur la province franciscaine de Strassbourg aux ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] e sino alla morte B. fu impegnato in una fervida campagna per la realizzazione della sua riforma. Egli affermerà poi che sua carica dal capitolo generale dei conventuali celebratosi a Roma nel 1506, consegnò per vendetta venti conventi dei coletani ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] per la storia dell'Italia medievale. Storici italiani dal Cinquecento…, I, Roma 1996, pp. 111-121; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo e alla descrizione della città e campagna di Milano ne' secoli bassi, II, Milano 1854, ad ind.; H ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...