CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] medico-fisiche sul clima e sugli abitanti di Tunisi e d'altre parti d'Africa, pubblicate nel 1865, in Annali universali di medicina ), n. 346; T. Pateras, Considerazioni strategiche sulla campagnad'Italia del 1866, Napoli 1866, p. 3 dell'appendice ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] il ruolo d’inviato speciale, d’Africa: dal Tanganica al Cairo. Vergani, sollecitato dal direttore Aldo Borelli a una scrittura meno descrittiva, diede conto dei frutti civilizzatori del colonialismo inglese nel periodo di preparazione della campagna ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] La separazione di questo settore territoriale dalla diocesi d’Africa vera e propria (odierne Algeria, Tunisia e una condizione di insicurezza costante, e di una vera e propria campagna militare per spodestare il re o privarlo della maggior parte del ...
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MERLA, Giovanni
Ernesto Abbate
– Nacque a Civitavecchia il 20 apr. 1906 da Carlo e da Ada Bernasconi, in una famiglia originaria del Canavese.
Frequentò il liceo classico ad Arezzo, poi l’Università [...] in Etiopia. Di particolare risalto, per i risultati ottenuti in una campagna di molti mesi in un’area nota solo superficialmente dal punto di porzioni di un domo esteso su tutto il Corno d’Africa. Le aree depresse erano, al contrario, Graben ...
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L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] soprattutto lungo la valle del Nilo e nel Corno d'Africa e portarono alla scoperta di monumenti egiziani, della antichi ominidi da cui è disceso l'uomo attuale. La campagna lanciata dall'UNESCO per il salvataggio della Nubia negli anni Sessanta ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] tappezziere al verniciatore di carrozze, al fattore di campagna, imparando al tempo stesso il francese e l’ Lucca 1980; C. Zaghi, Edmondo De Amicis e C. P., in Id., Mal d’Africa. Studi e ricerche, Napoli 1980, pp. 299-311; G. Tori, I manoscritti di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tappeti di pietra: evasione e autorappresentazione nei mosaici della tarda antichita
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] appartenente all’aristocrazia senatoria romana, commissiona la decorazione della sua residenza di campagna a maestranze specializzate provenienti dall’Africa settentrionale: d’altronde già da un secolo e più stile e soggetti dei mosaici africani ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] e le vessazioni altrui. Così egli diventa un "Garibaldi d'Africa" (Zavatti), anche se non gli mancarono accuse di violenze invece nell'arte militare, abilmente e spietatamente esercitata nella campagna del Baḥr el-Ghazāl. Anche da quest'ultimo punto ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] Blasetti, cui contribuirono C. Zavattini e D. Fabbri. Nella regia vera e propria debuttò nel 1949 con Vento d'Africa e chiuse, dopo dodici film, nel 1961 esotici (fu tutto girato in studio e nella campagna laziale). Fra i maggiori successi, e anche ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] ottenne per due vite et anco per mantenersi in possesso di Campagnad'Evoli" che non solo impegna "tutta la sua roba feudale della Spagna, in Catalogna, Fiandra e, nella difesa di Orano, in Africa, e morrà a Madrid il 30 luglio 1691 il 25 ag. 1691, ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
grillo1
grillo1 s. m. [lat. gryllus o grillus, di prob. origine onomatopeica]. – 1. a. Nome comune degli insetti della famiglia grillidi, e in partic. del g. campestre (lat. scient. Gryllus campestris), abbondante in Italia, di color bruno...