NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] di ‘umanizzare’ i rapporti di lavoro nelle campagne e ridurre il peso della rendita fondiaria G. Barone, La modernizzazione italiana. Dalla crisi allo sviluppo, in Storia d’Italia, III, Liberalismo e democrazia, a cura di G. Sabbatucci - V. ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] parte di riviste come Margherita (dal nome dalla regina d’Italia), e altre iniziative di diffondere l’idea di una dettagliato resoconto delle sue attività per la scuola, la sua campagna per la creazione di una moda italiana, e l’impostazione ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] comune intesa coordinavano una campagnad'opinione per sospingere i governi della penisola a stipulare un trattato di difesa del diritto d'autore, richiesero un saggio sul mercato librario e sul "mestiere del letterato" in Italia. Ne nacque una delle ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] un solido legame con la Calabria trascorrendo le estati in campagna in una casa di famiglia. Portato a termine il 1959 e il 1961 per le celebrazioni del Centenario dell'Unità d'Italia) cui ridiede vita per i Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] appagò di aver nuovamente avocato all'autorità regia, con la campagna contro Roma del 593-594,l a prerogativa di negoziare per I, Roma 1918, a cura di C. Cipolla, in Fonti per la Storia d'Italia, LII, doce. III-IV, pp. 84-91; J. Weise, Italien und ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] con le parallele investigazioni del "mondo magico" del Sud d'Italia condotte da E. De Martino).
Cristo si è fermato a 1935/36 (mostra) e C. L. e la Basilicata. Il confino, le campagne, la sanità. Seminario di studio… 1984, in C. L. al confino da ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] successive di La vita militare), resoconto della campagna in Sicilia, cui il D. partecipò, per la lotta al colera, s., 104, 109 s., 149, 197, 256, 357; A. Asor Rosa, Storia d'Italia. Dall'Unità a oggi. La cultura, Torino 1975, pp. 925-940; F. Angelini ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] le confine nostre se può dire essere una spana de campagna […] e non resta altro che la persona inferma et ; C. Mozzarelli, Lo Stato gonzaghesco. Mantova dal 1382 al 1707, in Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, XVII, Torino 1979, pp. 366-377; M. ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] viaggi in Germania, Belgio, Gran Bretagna e un soggiorno nella campagna polacca presso i parenti materni, il B. si stabilì poi venne più volte rappresentato nei maggiori teatri d'Italia, d'Europa e d'America con consensi di pubblico e di critica ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] e Augusto Monti. Gli arresti furono accompagnati da una campagna antisemita e Foa, trasferito a Regina Coeli, fu Giovane critica, 1971, n. 27; Sindacati e lotte sociali, in Storia d’Italia, V, I documenti, II, Torino 1973, pp. 1783-1828; Sindacati ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...