CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] del Sempione. Ma è nella contemplazione della campagna e nel ritrarne gli aspetti più reali che Gallo, B. C., in Grande illustraz. d'Italia, gennaio 1933, p. 12 (lo stesso in Regime fascista, 17 sett. 1933); D. Valeri, in Le tre Venezie, luglio 1933 ...
Leggi Tutto
CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
*
Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] cui l'Abbondanza versa in grembo i dovitiosi frutti della campagna" (Bartoli). Nello stesso luogo si trova un dipinto del Padovani, Padova 1858, pp. 79 ss.; Invent. degli oggetti d'arte d'Italia, W. Arslan, Provincia di Padova, Roma 1936, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
BALDO, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Padova il 20 febbr. 1884 da Attilio ed Emma Lazzaroni. Le frammentarie notizie sui suoi esordi segnalano che studiò arte a Parigi, dove frequentò Modigliani [...] articoli per Le Vie d'Italia e per le principali pubblicazioni del Touring Club Italiano; collaborò complessivamente ad oltre le illustrazioni per Lanerossi (1930), Liebig (1934), Aquila e Campagna zucchero (1936).
Morì a Milano il 3 febbr. 1961.
...
Leggi Tutto
Pisanello
Manuela Gianandrea
Principi, principesse e draghi nello stile gotico cortese
Pittore, miniatore e medaglista, Antonio di Puccio Pisano, detto Pisanello, fu un uomo di grande cultura e un artista [...] da essere chiamato a lavorare in tutte le corti importanti d’Italia della prima metà del Quattrocento. Il suo successo fu , le guglie della cattedrale, il castello, i monti e la campagna; non è uno spazio razionale, reso unitario dalla prospettiva, ma ...
Leggi Tutto
AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] . Quattro acquedotti, di cui sussistono resti nella campagna, alimentavano Aix, provenendo da Saint-Antonin, da Vauvenargues, da Jouques e dalla Trévaresse.
A. aveva due necropoli: una a S lungo la via d'Italia, l'altra, che divenne in seguito il ...
Leggi Tutto
CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] del 1855. Il suosuccesso nell'ambiente torinese continuò inalterato dopo la campagna del 1859 da cui egli riportò, fra il 1861 e il originali pittori che in Piemonte, come nel resto d'Italia e d'Europa, seguirono con oneste intenzioni e deboli forze ...
Leggi Tutto
macchiaioli
Eugenia Querci
Luci e ombre della natura
Come per gli impressionisti, il termine macchiaioli viene adottato dalla critica dell’Ottocento con intenti ironici, per indicare un gruppo di artisti [...] 1848-49 e sposano, più tardi, la causa dell’unità d’Italia (1861, Risorgimento).
Ai giovani artisti che scambiano con ardore le insieme a Signorini, lavora nella zona di Piagentina, nella campagna di Firenze, dedicandosi molto anche ai temi di figura. ...
Leggi Tutto
CIARDI, Emma
Maria Cionini Visani
Figlia del pittore Guglielmo e di Linda Locatelli, nacque a Venezia il 13 genn. 1879; sorella di Giuseppe (Beppe), ebbe nella famiglia l'avvio precoce all'arte: un [...] sua famiglia possedeva nella campagna veneta, pur allontanandosene spesso per i viaggi frequenti in Italia e all'estero. sera, 17 nov. 1933; Il Messaggero, 2 nov. 1933; Il Giorn. d'Italia, 2 nov. 1933; V. Pica, Artisti contemp.: E. C., in Emporium ...
Leggi Tutto
BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] Belle Arti, con il modello di un casino di campagna posto su una collina, a pari merito con Filippo 98, 108, 195, 213, 216, 217, 222, 224, 254, 256; Inv.degli oggetti d'arte d'Italia, III, Provincia di Parma, Roma 1934, pp. 73, 75; M. Pellegri, E. A ...
Leggi Tutto
AMBROSIO, Gabriele
Rosalba Amerio
Nato a Torino nel 1844, da giovinetto si impiegò come sbozzatore presso scultori locali; fu allievo (tra i migliori, secondo lo Stella) di V. Vela all'Accademia Albertina [...] sempre i caratteri di questa derivazione. Partecipò alla campagna di guerra del 1866. Nel 1871 vinse il , p. 90; M. Soldati, Catalogo della Galleria d'Arte Moderna di Torino,Torino 1927, p. 87; Guida d'Italia del T.C.I., Piemonte,Milano 1930, pp. ...
Leggi Tutto
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...