MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] gli ultimi anni dividendosi tra la città e la campagna di Castel Guelfo. Rivestito l'abito senatorio, nel una corte: apuntes sobre V. M. y el laconismo hispano, in Quaderns d'Italiá, VI (2001), pp. 155-169; C. Carminati, Alcune considerazioni sulla ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] le riunioni dei soci il proprio palazzo cittadino e la villa di campagna di Cavallasca. Fra i membri iniziali dell'Accademia, in cui si Memorie la pongono in relazione con le vicende più generali d'Italia, e la voce del G. non resta sempre distante ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] a favore della campagna interventista, sostenne la causa della guerra a fianco delle forze dell’Intesa con articoli intrisi di significati palingenetici, affidati a Lacerba, il Giornale del mattino, il Resto del Carlino e Il Popolo d’Italia (appena ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] D. ottenne una posizione di rilievo anche nel Giudicato di Cagliari. Quivi infatti il giudice Chiano, passato nel 1256 dall'alleanza pisana a quella genovese, fu vinto e ucciso nella campagna 1892, in Fonti per la storia d'Italia, XIX, pp. 40, 43 s ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] di tornare a Firenze, ma preferì risiedere per la maggior parte del tempo in campagna. Tra i frutti del periodo di esilio bisogna ancora annoverare il Discorso delle cose d'Italia al santissimo padre e nostro signore papa Paolo III, del 1535.
L ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagnad'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] l'esposizione delle sue opere, Campagna 1898. Un saggio di bibliografia è contenuto in T. Bozza, Scrittori politici ital.dal 1550 al 1650, ), in Annali della Fac. di lettere e filosofia dell'univ. d. studi di Bari, XVI (1973), pp. 461-521. Del ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] prigione per questo) alla campagna per l'intervento in guerra dell'Italia contro gli Imperi centrali. che è riportata nel testo); si vedano poi L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel regime fascista, Torino 1964, pp. 57, 59; A. Tasca, Nascita ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] 389).
Il L. morì "per un colpo apoplettico" nella casa di campagna di Sant'Ilario a Settimo il 24 dic. 1811. L'ufficioso Giornale F. Diaz - L. Mascilli Migliorini - C. Mangio, in Storia d'Italia (UTET), XIII, 2, Torino 1997, ad ind.; R. Pasta, ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] casa dei genitori, per seguire l'innamorato nella campagna di Russia. Riconosciuta dal fratello, che partecipa T. G., Lanciano 1920; C. Linati, Il Marco Visconti, in Rivista d'Italia, XXVIII (1925), pp. 211-218; Id., introduzione a T. Grossi, Marco ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] lingue d'Europa, ma parla arabo come il Corano, ci invitò a casa sua e poi nella sua residenza di campagna, dove e profili, Milano 1926, pp. 31-43; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, II, Bologna 1927, pp. 21-23; E. Verga, Storia della vita ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...