Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] dai trattati di Vestfalia del 1648 o da quelli stipulati a Vienna dopo il Congresso del1815, perché essi fissarono le stato contrario all'interesse nazionale. Fra coloro che fecero campagna in quegli anni contro un accordo comprensivo vi era infatti ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Art and its Germanic Background, Oxford 1980; Cristianizzazione ed organizzazione ecclesiastica delle campagne nell'Alto Medioevo, "XXVIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1980", Spoleto 1982; P. Daffina, Il nomadismo centrasiatico, Roma 1982 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] per i Musei Vaticani).
Siamo già dopo la prima campagnadel Bonaparte in Italia. Il 19 febbr. 1797 fu 62-71, passim; F. Boyer, A propos de C. et de la restitution en 1815 des oeuvres d'art de Rome, in Rivista ital. di studi napoleonici, IV (1965), ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] Rivoluzione francese del 1789, nella reazione del1815, nelle rivoluzioni del 1830 e 1848, nella Comune del 1871 e infine di raccogliere i fondi necessari alla propaganda e alle campagne elettorali mobilitando in modo regolare le risorse di strati ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] città, in quanto distinti da quelli dell'abitante della campagna o del barbaro. Nella prima di queste due accezioni civilitas viene 'esplicita contrapposizione tra i due termini. In un saggio del1815, An die Unschuld, den Ernst und den Edelmut meines ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] la fine del '48 il C. si trovò investito da. una campagna di vera e propria denigrazione da parte degli avversari, del resto contro l'occupazione austriaca delle Legazioni i vigenti trattati del1815. L'opposizione fu vinta da tali argomenti,anche in ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] In seguito Würzburg dové fornire il suo contingente anche per la campagnadel 1807 contro la Prussia e la Russia.
Dopo la vittoria beni conventuali compiuto dai Francesi. Il 4 nov. 1815 la commissione toscana formata da Giovanbattista Nuti e Francesco ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] sulle loro terre assume grande rilevanza nella campagna antifeudale del D., che ne tratta anche in un Bari 1927, p. 152).
Rientrati i Borboni a Napoli nella primavera del1815, il D. lasciò la vita politica, ottenendo la pensione di consigliere ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] , presso la casa di campagnadel suo amico architetto Victor Louis, l'autore delle gallerie del Palais-Royal di Parigi. Qui dall'unica Sinfonia in re maggiore per archi scritte nel 1815 su invito di Clementi per la Società filarmonica di Londra ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Napoleone e Pio VII, Torino 1906, passim (alle pp. 286-291 le dimiss. del C. dalla carica di segretario di Stato); La congiura di Macerata. La restaurazione pontif. del1815 e le scontentezze settarie, in La Civiltà cattolica, LXVII (1916), 1, pp. 51 ...
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