LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] errori popolari degli antichi composto in due mesi di lavoro nel 1815, un Commentario su Sesto Giulio Africano pure nel '15, un in citta parte in una casa di campagna ai piedi del Vesuvio; e la salute del Leopardi, in qualche periodo, grazie al clima ...
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Nazione
Francesco Tuccari
Lo spirito di un popolo
Le nazioni sono forme particolari di comunità, che hanno iniziato a svilupparsi in modo compiuto soltanto tra il 18° e il 19° secolo, nell’epoca delle [...] milioni di individui dalla vita comunitaria dei villaggi di campagna per gettarli nelle periferie delle moderne città industriali, essa che possiamo definire, a partire dal 1815, come l’età delle nazioni, del nazionalismo e degli Stati nazionali.
La ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] di prosperità ebbe termine sia a causa del Congresso di Vienna del1815, che si era pronunciato contro la in seguito, tra il 1916 e il 1930, P. Jouenne condusse una campagna di scavo in 12 siti archeologici, lavoro che sarebbe stato ripreso in fasi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] questo "partigiano" - così lo si giudica a Vienna nel febbraio del1815 -, vien da dire che, col napoleonico regno d'Italia, ha insorgenza. Per questa non c'è preannuncio nelle sue campagne. Blanda, non militante la sua adesione ai lumi, che ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] un superamento della logica dualistica adottata dalla patente del1815.
Il 30 dicembre Tommaseo tenne un discorso di Goffredo Mameli(308), beneficiò in quei mesi di una generosa campagna di opinione e di stampa, tuttavia è anche vero che, qualora ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] nobiliari italiane furono definitivamente sepolte nel 1814-1815 dal congresso di Vienna, il quale Venice and Bonaparte, p. 99.
62. Cf. Eugenio Barbarich, La campagnadel 1796 nel Veneto. Parte prima: La decadenza militare della Serenissima, Roma ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] . - Gli scavi intrapresi a Utica sono iniziati a metà del XIX secolo: nel 1815 il conte C. Borgia vi condusse alcune esplorazioni. Inviato in Tunisia da Napoleone III per un'indagine sulle campagne di Giulio Cesare, A. Daux (1869) vi fece una ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] scritto, «la nazione italiana dopo il 1815 è già una patria nel senso politico del termine (e non più letterario o retorico di un barrocciaio, arruolatosi volontario nella cavalleria piemontese nella campagnadel 1860, cercò poi e ottenne nel 1868 un ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] seguito con la sua soppressione a metà del1815, a favore del Piano generale di censura per le Albrizzi, in Ead.-Lina Urban Padoan, Canova e gli Albrizzi tra ridotti e dimore di campagnadel tempo, Milano 1989, pp. 9-51, in partic. pp. 32-41.
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ad altri aspetti inaccettabili. Non del tutto a caso all'inizio del1815 era entrato nella Compagnia l'ex e militarismo, di un crescente antisemitismo, il largo appoggio alla campagna antidreyfusarda e il ruolo svolto in essa da alcuni gruppi, ...
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