. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] diffuso copiosamente durante la campagnadel'14, se non dai porti di Genova, Venezia e Ancona.
Dopo gl'insuccessi militari del'21, il centro Milano 1815, quelli editi da A. Luzio nel suo Processo Pellico-Maroncelli, Milano 1903, nonché del medesimo: ...
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JACKSON, Andrew
Leonardo Vitetti
Settimo presidente degli Stati Uniti, nato il 15 marzo 1767 in una piantagione nella Carolina del Sud, morto nella sua villa dell'Eremitaggio (nel Tennessee) l'8 giugno [...] in lui una fiducia idolatra, e nella campagnadel 1813 egli li condusse vittoriosamente contro le tribù 1815 riportò sugl'Inglesi alla Nuova Orleans una segnalata vittoria. Questa stabilì definitivamente la sua reputazione di soldato. La campagna ...
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VAUD (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera occidentale, compreso tra i cantoni di Neuchâtel e di Berna a N., di Friburgo a E., di Berna e del Vallese a SE., [...] paese di Vaud; una nuova campagna, qualche settimana più tardi, le diede anche il dominio del vescovo di Losanna.
Il paese la cui esistenza fu assicurata mediante il patto federale del1815, garantito dal Congresso di Vienna.
Una nuova costituzione ...
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ULMA (ted. Ulm; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Roman JAKOBSON
Alberto BALDINI
Importante città dell'alto Danubio, 470 m. s. m., capoluogo d'uno dei distretti del Württemberg, posta proprio [...] soltanto 11.000 nel 1815 e 30.000 nel 1875, sono ora 62.472 a Ulma e 12.742 a Nuova Ulma, centro del tutto moderno. L'industria di Ulma. - È il grande successo iniziale della campagnadel 1805, col quale Napoleone, alla testa dell'armata trasferita ...
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, Famiglia originaria di Chieri in Piemonte, ove appartenne a uno degli alberghi di militi che per gran tempo dominarono quel ricco comune, e precisamente a quello dei Gribaldenghi, discendenti dagli antichi [...] nel Lussemburgo. Comandò un corpo di emigrati nell'infelice campagnadel 1792 e morì a Münster nel 1804, mentre il isola di S. Margherita in Provenza. Richiamato a Gand nel 1815, fu altrettanto fermo nel tener testa alle dottrine regaliste imposte ...
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LAFFITTE, Jacques
Pietro SILVA
Finanziere e uomo politico, fu uno dei più caratteristici rappresentanti delle forze nuove della borghesia che la Rivoluzione del 1789 portò in prima linea nella vita [...] diversi. Luigi XVIII, fuggendo da Parigi il 20 marzo 1815, gli confidò una grossa somma; altrettanto fece Napoleone liberali; la sua dimora a Parigi e la sua villa in campagna, del pari sontuose, divennero i centri in cui gli oppositori più in vista ...
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Maresciallo di Francia, principe e duca di Neufchâtel e Valengin, principe di Wagram, nato a Versailles il 20 febbraio 1753. Suo padre, Giovanni Battista, fu un noto ingegnere, architetto e cartografo [...] ritorno dall'isola d'Elba.
Morì poco tempo dopo, il 1 giugno 1815, in modo tragico; il suo corpo fu trovato esanime sulla pubblica esempio all'inizio della campagnadel 1809 in Baviera), la traduzione del pensiero del capo in disposizioni esecutive ...
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Poligrafo e poeta. Nato a Rimini nel 1753, a sedici anni vestì l'abito di monaco olivetano, ma poco dopo scappò in Ungheria e si fece militare. Rientrato in patria e nell'ordine, fu mandato lettore a Montoliveto [...] del Settecento: ma egli fu soprattutto poeta.
L'edizione d'Ancona del1815, che accoglie tutte le Poesie "approvate" del inavvertiti, e nelle poesie e nel Viaggio vuol ricopiare la campagna "tal quale è oggigiorno, senza il vecchio cerimoniale d' ...
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Gesuita, nato a Venezia il 2 novembre 1735, ordinato prete il 7 febbraio 1769. Attese con plauso alla predicazione: la fama di dottrina e di zelo acquistatasi, indusse Pio VI, il 29 marzo 1789, a nominarlo [...] veronese nei torbidi momenti che accompagnarono la prima campagnadel Bonaparte in Italia. Scoppiata infatti, il 17 si recò a Padova presso i nipoti e là morì il 28 gennaio 1815.
Il Sommervogel dà l'elenco delle sue opere a stampa, fra le quali ...
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Maresciallo di Francia, nato a Brivela-Gaillarde (Corrèze) il 13 marzo 1763. Era studente di diritto e giornalista a Parigi allo scoppiare della rivoluzione, della quale fu uno dei seguaci più entusiasti. [...] governatore delle città anseatiche, prese parte alla campagnadel 1807 contro la Prussia e s' impadronì del Mezzogiorno della Francia. Dopo la seconda abdicazione, in viaggio per Parigi, dopo aver rassegnato il comando, fu assalito il 2 agosto 1815 ...
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