Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] la ricostituzione dei reparti dislocati in Libia e in Albania, pari alla forza di circa quattro divisioni, il completamento dell'equipaggiamento e dell'armamento individuale, la trasformazione delle batterie da campagna da sei a quattro pezzi, tutti ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] Coronò l’anno con il Giro di Lombardia.
Si rodò per la stagione 1940 in alcune gare in Libia e in Sicilia, per poi votò per la DC, partito al quale Bartali fece campagna elettorale a sostegno di Vincenzo Torriani, patron del Giro d’Italia.
Nel ...
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SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d'Aosta
Nicola Labanca
SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d’Aosta. – Amedeo Umberto Lorenzo Marco Paolo Isabella Luigi Filippo Maria Giuseppe Giovanni di Savoia nacque il 21 [...] falso, o falsificabile: in fin dei conti, Amedeo aveva partecipato alle campagnedi riconquista della Libia, aveva aiutato il fascismo accettando la carica di viceré di Etiopia, aveva taciuto sulla legislazione razzista coloniale, e non aveva voluto ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] Libiadi Vittorio Emanuele III, che portò sul trono suo marito Umberto, il 9 maggio 1946, M. divenne regina; non si era recata a Napoli a salutare Vittorio Emanuele e la moglie Elena in partenza per l’esilio in Egitto, e non prese parte alla campagna ...
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– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] intatto, ma in realtà esposto alla speculazione edilizia che allora stava devastando la campagna romana.
«Una mattina vedemmo dalla finestra un gran movimento di ruspe che scaricavano pietre e terriccio nel lago per inventare una strada larga dodici ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] logistici nell'ultima fase della campagna (costruzione di strade e trasporto di rifornimenti). Le imprese del corpo . Il 19 luglio fu nominato governatore generale della Libia e comandante superiore delle forze armate dell'Africa settentrionale ...
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TOZZI, Federigo
Caterina Francesca Giordano
– Nacque a Siena il 1° gennaio 1883 da Federigo, detto Ghigo, e da Annunziata Automi: «Io sono nato a Siena, così per caso; mentre la mia anima è di laggiù, [...] poemetto La città della Vergine (Genova 1913). Nel numero 12 del 15 giugno 1910 di Pagine libere, rivista ticinese, fu pubblicata la lirica A Roma e in un numero successivo In campagna. Sempre nel 1910 Tozzi conobbe Ugo Ojetti cui inviò le novelle In ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] come aiutante di campo, e promosso capitano. Dopo aver preso parte alla campagna del 1866 º giugno 1900, pp. 559-562; A. Mori, L'esplorazione geografica della Libia, Firenze 1927, p. 78; C. Bertacchi, Geografi ed esploratori contemporanei, Milano ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] dell'ingegnere Dante Baldari, intraprese un lungo viaggio in Libia e Tunisia, i cui risultati raccolse nel libro Cirene che due soluzioni: quella di abrogare il modus vivendi di Acroma ed iniziare una vigorosa campagna militare per occupare l'intero ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] spedizione in Libia, respingendone le argomentazioni di carattere economico e sostenendo la necessità di un intervento nel volume Racconti di guerra, furono tra le sue cose letterariamente più pregevoli), riprese le sue campagnedi stampa, attaccando ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
Mare Nostrum
locuz. lat. (propr. «Mare Nostro»), usata in ital come s. m. – Denominazione con la quale gli antichi Romani indicarono il Mediterraneo, e ripresa più volte nell’età moderna (durante la campagna di Libia, poi da G. D’Annunzio...