FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] campagnedi grande risonanza, come quella contro il ministro della Marina G. Bettolo, accusato di aver favorito le acciaierie di Dopo avere espresso il proprio consenso alla guerra diLibia, con accenti di tipo nazionalistico, il F. si collocava ormai ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] buon successo nella congiuntura che portò all'intrapresa della guerra diLibia, di cui il C., dalle colonne dell'Idea nazionale, fu poche centinaia di copie e aveva iniziato le pubblicazioni nel marzo 1911, quando la campagnadi stampa sollecitante ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] braccato nelle successive operazioni per la rioccupazione del Fezzàn.
Con la campagna del Fezzàn, della durata di tre mesi, il G. ripulì completamente il Sud della Libia da ogni presenza eversiva costringendo i fratelli Sef en-Nasser a riparare ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] delle sue energie nella campagna interventista, rischiando però di rimanere prigioniero delle iniziative repubblicane -aprile 1972; M. Degl'Innocenti, I socialisti e la guerra dìLibia, Roma 1976, ad Indicem;Id., Storia del socialismo italiano II ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] se l'altro non fosse stato messo in grado di partecipare alla campagna elettorale. Il C. uscì sconfitto dal confronto, ma . St., Casellario).
La guerra diLibia lo vide a fianco dei suoi fautori socialisti e di essi condivise la sorte allorché il ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] di prodotti.
La gestione del B. fu presto oggetto di critiche e dette l'occasione per una campagnadi stampa G. Mori, L'industria toscana fra gli inizi del secolo e la guerra diLibia, in La Toscana nell'Italia unita, Firenze 1962, pp. 219-331; B. ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] campagna". Tuttavia il C. si oppose, schierandosi con C. Lazzari e con A., a una precisa configurazione socialista del nuovo partito, concependolo piuttosto come un fascio di Pepe, Storia della CGdL dalla guerra diLibia all'intervento, Bari 1971, ad ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] l'opportunità di prestare la sua opera con la Croce rossa al seguito della Sanità militare tedesca fino al termine della campagna: per diLibia e la guerra mondiale. Fu presidente delle direzioni sanitarie militari dei corpi d'armata di Roma e di ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] fattiva collaborazione del B. alla preparazione della guerra diLibia, tanto che proprio in riconoscimento dei meriti acquistati sul bilancio degli Interni. Già nel corso della campagna elettorale aveva espresso la propria solidarietà al discorso ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] opposizione alla impresa diLibia. Non rieletto nel 1913, stava per tornare interamente agli studi, quando la grande guerra venne a interromperne l'operosità e a modificare profondamente la sua vita. Quasi in risposta alla campagna nazionalistica che ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
Mare Nostrum
locuz. lat. (propr. «Mare Nostro»), usata in ital come s. m. – Denominazione con la quale gli antichi Romani indicarono il Mediterraneo, e ripresa più volte nell’età moderna (durante la campagna di Libia, poi da G. D’Annunzio...