CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] delle sue energie nella campagna interventista, rischiando però di rimanere prigioniero delle iniziative repubblicane -aprile 1972; M. Degl'Innocenti, I socialisti e la guerra dìLibia, Roma 1976, ad Indicem;Id., Storia del socialismo italiano II ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] se l'altro non fosse stato messo in grado di partecipare alla campagna elettorale. Il C. uscì sconfitto dal confronto, ma . St., Casellario).
La guerra diLibia lo vide a fianco dei suoi fautori socialisti e di essi condivise la sorte allorché il ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] campagna". Tuttavia il C. si oppose, schierandosi con C. Lazzari e con A., a una precisa configurazione socialista del nuovo partito, concependolo piuttosto come un fascio di Pepe, Storia della CGdL dalla guerra diLibia all'intervento, Bari 1971, ad ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] guerra diLibia. Capitano, fu tra gli artefici degli allestimenti difensivi (le ‘ridotte’) attorno alla città di Derna diretta di un atto di terrorismo poiché era avvenuto entro i suoi confini. Questa scelta coincise con una fervente campagna contro ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] fattiva collaborazione del B. alla preparazione della guerra diLibia, tanto che proprio in riconoscimento dei meriti acquistati sul bilancio degli Interni. Già nel corso della campagna elettorale aveva espresso la propria solidarietà al discorso ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] Libia, pur migliorando i rapporti con Parigi. Gli Imperi centrali, invece, rinnovarono l'impegno di non permettere alcun colpo di Milano 1961, pp. 77-133, 268; A. Jachino, La campagnadi Lissa. 1866, Milano 1966, passim;M. Gabriele, Le convenzioni ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] artiglieria da campagna. Frequentata la Scuola di guerra, entrò nel corpo di Stato Maggiore nel 1908, come capitano: insegnò tattica alla Scuola di guerra nel 1910, indi prese parte alla guerra diLibia distinguendosi ad Ain Zara e guadagnandosi una ...
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Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con la Turchia del 1897-98, e fu [...] più vicine a quelle di Turati, di condanna della guerra diLibia e di sfiducia all'operato di Giolitti. Resta memorabile il campagna scatenatagli, questa volta contro, dal Resto del Carlino, che dal settembre del 1909 era passato a un gruppo di ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] nell’impiego tattico delle forze in campo, in quanto le campagnedi Crimea (1854-56) e quelle d’Italia non videro in stata la prima nazione a impiegare gli aerei in operazioni di guerra (Libia, 1911-12), seguita dai belligeranti balcanici del 1912-13 ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] una vasta campagnadi stampa e di propaganda volta a giustificare la rimozione, con qualunque mezzo, di colui che (trad. it. Il fondamentalismo islamico: Algeria, Tunisia, Marocco, Libia, Torino 1995).
F. Zakariya, Laïcité ou islamisme. Les Arabes ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
Mare Nostrum
locuz. lat. (propr. «Mare Nostro»), usata in ital come s. m. – Denominazione con la quale gli antichi Romani indicarono il Mediterraneo, e ripresa più volte nell’età moderna (durante la campagna di Libia, poi da G. D’Annunzio...