Nacque a Milano nel 1838; morì a Roma il 22 marzo 1911. Di nobilissima e antica famiglia lombarda, a 21 anni corse in Piemonte ad arruolarsi per la guerra d'indipendenza, guadagnandosi il grado di tenente. [...] Tommaso, duca di Genova, studente a Harward. Più tardi fu vicino al principe nella campagnadi mare della Vittor nella lotta contro i Dervisci (Roma 1936), a cura di R. Truffi.
Bibl.: F. Crispi, Questioni internazionali, Roma 1913; id., La prima ...
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LANCIANI, Rodolfo
Roberto Paribeni
Maestro insigne di topografia romana, nato a Montecelio (Roma) il 10 gennaio 1847, morto a Roma il 21 maggio 1929. Si laureò in ingegneria, ma era nutrito di buoni [...] per un ampio studio sui Commentari di Frontino intorno alle acque e agli acquedotti diRoma pubblicato poi nelle Memorie dei Campagna (Londra 1909), ecc. I ricchissimi e ordinatissimi suoi schedarî, e le preziose raccolte di disegni, di piante, di ...
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Pittore, nato a Torino il 13 agosto 1880, vivente a Firenze, ove insegna pittura all'Accademia di belle arti. Alunno di G. Grosso all'Albertina di Tonno, a vent'anni esordì con l'Annunciazione. Vinto nel [...] moderna in Roma), La Madonna (Museo Revoltella di Trieste) e l'autoritratto (Galleria degli Uffizî). Ma il C. non si arrestò sulla china del colore per il colore; si rinnovò sui post-impressionisti, e specialmente nel Medico dicampagna e in alcune ...
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MALARIA (XXI, p. 987)
L'Istituto di malariologia Ettore Marchiafava. - Nel 1927 il Capo del governo creò la Scuola superiore di malariologia alle dipendenze del Ministero degli affari esteri per facilitare [...] che l'intero corso fosse svolto all'Istituto di malariologia diRoma in collaborazione con la Sanità pubblica. Il programma e una stazione in campagna per insegnamento ed esperienze sul terreno.
Una missione dell'Istituto di malariologia (G. Lega, ...
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LATINA (App. II, 11, p. 163)
Roberto Almagià
Secondo il censimento del 4 novembre 1951 il comune di L. aveva 35.187 ab. residenti, dei quali 14.588 in città, 1348 nei dieci borghi (Bainsizza, Carso, [...] è quella che provvede alle più dirette comunicazioni con Roma. Il 31 dicembre 1958 il comune di L. aveva 48.003 ab., con aumento del 36 di macchine agricole, un cementificio, ecc. Con l'area bonificata di Aprilia l'agro si ricollega alla Campagna ...
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Architetto e archeologo, nato a Casale Monferrato il 23 ottobre 1795, morto a Firenze il 17 ottobre 1856. Studiò a Torino con Ferdinando Bonsignore. Nel 1818 passò a Roma, dove prese stabile dimora e, [...] edifici diRoma antica e sua campagna, 1848-1856.
La produzione del C., come scrittore di archeologia, è oltremodo notevole per mole e per varietà di argomenti, anche se la sua ricostruzione di monumenti antichi pecchi talora di eccesso di fantasia ...
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Incisore e scrittore, nato a Cupramontana (Ancona) l'8 febbraio 1892. Frequentò da giovane, con le accademie di belle arti, a Roma, a Siena, a Firenze, i corsi universitarî di lettere e di medicina. Combattente [...] acqueforti, gli Uffizî, le gallerie diRoma, Milano, Torino, la Bibliothèque Nationale di Parigi, ecc.
Da un gusto diario segreto, in un linearismo nervoso che sorprende la natura (campagne, specialmente, e donne, ninfe rustiche) e ostenta i segni ...
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POLLIO, Alberto
Alberto Baldini
Generale, nato a Caserta il 21 aprile 1852, morto a Torino il 1° luglio 1914. Ufficiale d'artiglieria, poi di Stato maggiore, fu aiutante di campo del re Umberto I, capo [...] . Il P. tenne la carica di capo di stato maggiore fino alla morte.
Studioso di storia militare, pubblicò: Waterloo (Roma 1906), in cui svolse la tesi che Napoleone condusse brillantementL nel 1815 la breve campagna del Belgio, contro la leggenda che ...
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Scultore, architetto, poeta, nato circa il 1519 a Massa, morto a Padova nel gennaio 1573. Fu alla scuola di Iacopo Sansovino a Roma, donde fuggì al tempo del famoso sacco del 1527 per rifugiarsi a Firenze; [...] nei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, terminato in unione col discepolo Girolamo Campagna nel 1572: ultimo lavoro, in opera letteraria in due volumi raccolti dal nipote, nella biblioteca Chigiana diRoma.
Bibl.: G. Vasari, Le vite, ed. Milanesi, III, ...
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Uomo politico, nato a Pavia il 29 settembre 1827, morto a Roma il 16 dicembre 1890. Seguì a Mantova il padre, che era un impiegato di polizia, poi tornò a Pavia (1846) per seguirvi i corsi universitarî, [...] 'anno dopo, incaricato d'una missione a Roma, fu arrestato dalla polizia pontificia. Liberato nel 1870, fece la campagnadi Francia. Eletto deputato nella XV legislatura per il collegio di Grosseto, la sua convalidazione fu aspramente contrastata (11 ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...