DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] misure e forme, sparse per le edicole dicampagna, dipinte dal D., oggi quasi tutte , Le officine sicil. di ceramica, in Faenza, XVIII (1930), p. 36; A. Minghetti, Ceramisti, Roma s.d. (ma 1939), p. 161; Ceramica di Caltagirone, in La Ceramica ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Torino 1883; M. L. Rosati, C. A. di Savoia e Francesco IV d'Austria d'Este, Roma-Milano 1907; E. Passamonti, Lettere ined. di C. A. a Cesare Balbo durante la campagna del 1848, in Miscell. di studi stor. in onore di G. Sforza, Lucca 1920, pp. 505-31 ...
Leggi Tutto
ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] le città, molte delle quali continuavano ad affermare la loro indipendenza di fatto. La situazione fu abbastanza favorevole nelle province più prossime a Roma, Patrimonio di S. Pietro e Campagna e Marittima, dove il potere del papa era più saldo e ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] campagna; scriveva elegantissime rime di galanteria amorosa, e, tra queste, "una pìstola sotto forma di serventese" (Vita nova VI) in menzione di cittadini de la bellissima e famosissima figlia diRoma, Fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno, ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] per le lunghe cavalcate per le «solitudini immense», della campagna romana. Roma gli offerse pure con le varie «conversazioni», in umani, della perenne volgarità presente nella corte di Dario, come nelle piazze diRoma ove contrastano i pochi, o in ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] consentiva la formazione del secondo ministero Badoglio.
Dopo la liberazione diRoma l'interlocutore principale del D. non fu più il avuto un ruolo preminente nella campagna elettorale. Da ultimo c'era il problema di adeguare e collaudare il ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] imparentato con gli Annibaldi, i rivali degli Orsini nella città diRoma. C. sperava che i due francesi e Goffredo da la Calabria, dove alla fine del mese di luglio pose l'assedio a Reggio. La campagna si concluse tuttavia con un insuccesso: gli ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] alla Camera, nel collegio di Ortona a Mare. Dopo una battente campagnadi propaganda, facendo leva sulla lavori teatrali stilati e rappresentati tra il 1908 e il 1909, l'uno a Roma, l'altro a Milano; lo stesso Forse che sì forse che no, già ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] campagna bellica, cominciata e sostenuta dai Francesi discesi all'affranchissement d'Italie, "non è poi cosa che faccia molto onore al paese" (Ep., II, p. 37). L'arbitrio e il sopruso di nuove. Se il mito diRoma che questa poesia celebrava fu ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] campagna invernale, e forse anche la difficoltà di attraversare gli Appennini, presidiati da Adalberto II di e suscitare, a più o meno lunga scadenza, la diffidenza diRoma.
Durante il viaggio verso Roma B. si era fermato a Lucca, dove, accanto a ...
Leggi Tutto
deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...