GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] uscite in campagna.
La progressiva specializzazione nella rappresentazione di paesaggi o scene Both; da ciò è derivata l'idea non ancora documentata di un suo viaggio di studi a Roma intorno al 1630 che ben potrebbe spiegare un risultato come la ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] personalmente di ogni lavoro connesso con la decorazione e l'arredo del palazzo, dalle campagnedi affresco fino Middeldorf, Berlin 1968, pp. 45-51; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 4-11; F. Enaud, Les fresques du Palais ...
Leggi Tutto
ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] Di famiglia tradizionalmente guelfa, prese parte, nel 1281, alla campagna militare condotta per la conquista del castello ghibellino di G. Montagna, La Poesia di C. A., Pavia 1933; F. S. Mascia, La poesia di C. A., Milano-Roma 1933; B. Croce, Poesia ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] di belle arti per una borsa di studio da usufruirsi fuori del granducato di Toscana: in sostanza un pensionato triennale che dette modo al giovane di perfezionare i suoi studi di architettura.
A Roma ' Pazzi, e di una villa dicampagna per il corite ...
Leggi Tutto
SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] angeli musicanti, in Antonello da Messina, Roma 1982, pp. 214-216; V. Abbate, Revisione di Antonello il Panormita, B.C.A. Sicilia 14, 1982, pp. 39-68; G. Bellafiore, Architettura in Sicilia, 1415-1535, Palermo 1984; F. Campagna Cicala, Ignoto sec. XV ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] campagna intatta. Unitario è anche lo schema delle fronti sulla via Nuova, evitando dispersioni e coonestando le parti singole a un effetto di Manierismo e Barocco, Roma 1966, passim;M. Passanti, Lo sviluppo urbanistico di Torino dalla fondazione all ...
Leggi Tutto
MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] un imponente cantiere angioino, che, nel corso di un'unica campagna, prese grosso modo l'attuale configurazione. La R. Corrado, Melfi: un cantiere militare angioino (tesi), Univ. Roma 1994; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai ...
Leggi Tutto
Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] campagna e degli incastellamenti senesi si ritrova in molti di questi rilievi aretini.
Assai più complesso è il problema dell'autografia di
E. Carli, Il Duomo di Orvieto, Roma 1965, pp. 65, 68.
A. Garzelli, Problemi di scultura gotica senese, 2, ...
Leggi Tutto
ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] di Atri, 1976): è invece incontrovertibile che si tratti del residuo di una più vasta campagna pittorica che l'assenza di La pittura italiana delle origini, Roma 1962, p. 89; id., I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, pp. 41-47 ...
Leggi Tutto
BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] oggi la cattedrale è stata oggetto di varie campagnedi restauro e ripristino; agli anni Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, 4 voll., Roma 1978; E. Cardamone, La chiesa di S. Egidio Vecchio di Bitonto in sei secoli di trasformazioni urbane, ...
Leggi Tutto
deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...